Snuff - Una classificazione, Sintetica classificazione dei vari tipi di Tabacco da fiuto

Mi sono reso conto che una classificazione appropriata del tabacco da fiuto è molto importante, soprattutto in un ottica di consumo dove si impone una rotazione (vedere: https://tabaccodafiuto.forumfree.it/?t=48481575&st=30).
Dopo vari tentativi, ho trovato quello che secondo me può essere uno schema logico, ve lo espongo sperando di suscitare interesse.
Non mi dilungherò troppo sul perchè della scelta dei termini utilizzati, ma se volete chiarimenti in merito chiedete pure.
La classificazione, abbastanza semplice in realtà, è strutturata in "categoria", "tipologia" ed eventuale "sottotipologia". Ogni sottotipologia appartiene quindi ad una propria tipologia che a sua volta appartiene ad una categoria.
Veniamo al dunque.
Le categorie sono due: tabacchi non aromatizzati e tabacchi aromatizzati.
NON AROMATIZZATI
Sono i tabacchi il cui aroma è dovuto principalmente alle caratteristiche del tabacco con cui sono composti, ad un particolare metodo di produzione o anche ad aromi aggiunti in seguito, ma in quantità tale da non coprire e sovrastare l'aroma del tabacco che è comunque protagonista.
La categoria dei tabacchi non aromatizzati si suddivide in queste tipologie:
IRISH
Tabacchi tostati, affumicati, chiari, macinati finemente, umidità dal secco al medio.
Es: Gawith Hoggarth Irish D, Samuel Gawith Irish D light, F&T High Dry Toast.
KENDAL
Tabacchi medio/scuri, macinati abbastaza grossolanamente, secchi o umidi, con aroma caratteristico. Sono prdotti tipicamente britannici.
Es: Gawith Hoggarth Kendal Brown, Samuel Gawith Kendal Brown.
SCHMALZLER
Tabacchi scuri, composti da brasile, macinatura grossolana, umidi e grassi grazie al loro particolare processo di produzione. Tipicamente tedeschi.
Es: Bernard Brasil Feinst, Sternecker Straubinger, Poschl Schmalzler A.
DRY SNUFF AMERICANI
Tabacchi chiari, macinatura finissima, quasi impalpabili, sia secchi che mediamente umidi, possono essere assunti anche oralmente. Hanno tre sottocategorie: scotch (molto affumicati), mild (una sana via di mezzo) e sweet (dolci).
Es: Rooster, Railroad sweet.
SUDAFRICANI
Ero indeciso sino all'ultimo se farne una tipologia a se stante, ma dato che hanno tutti caratteristiche comuni ho deciso così.
Sono tabacchi scuri, macinatura molto grossa, molto umidi.
Es: TAXI, NTSU.
EUROPEI CONTINENTALI
Tabacchi prodotti un po' ovunque e che non rientrano nelle tipologie precedenti.
Possono essere chiari come scuri, fini o grossi, più o meno umidi.
Es: Santa Caterina Blu, Bernard Civette, Molens Latakia AO 1860.

I tabacchi non aromatizzati possono essere anche la base per i tabacchi della seconda categoria, che esporrò nel prossimo post.

AROMATIZZATI
Appartengono a questa categoria i tabacchi il cui aroma predominante non è quello della base del tabacco, ma quello dell'aromatizzazione aggiunta. Data la relativa facilità di produzione è la categoria più numerosa. La qualità dei profumi aggiunti e la loro sapiente miscelazione è quella che fa la differenza tra una vera porcheria e un capolavoro.
Gli aromatizzati si dividono in queste tipologie:
SEMPLICI
Tabacchi il cui aroma è caratterizzato da un solo ingrediente aggiunto.
Si dividono in sottocategorie:
-fruttati: aroma di un frutto. Es: Samuel Gawith apple, Toque Apricot.
-floreali: aroma di una pianta non da frutto. Es: Toque Lavender.
-cremosi: aroma di spezie dolci, miele, caramello... Es: Samuel Gawith Honey, Chocolate, Wilson of Sharrow Vanilla.
-alcolici: aroma di bevanda alcolica. Es: Wilson Whisky, Toque USA kentucky bourbon.
-non alcolici: aroma di bevanda non alcolica. Es: Toque espresso, Toque Cola.
-speziati: aroma di spezie. Es: Gawith Hoggath Cinnamon.
POCO COMPLESSI
Tabacchi il cui aroma è solitamente dato dall'unione di due o tre delle precedenti sottocategorie o dall'aggiunta del mentolo o eucaliptolo. Il singolo aroma è più o meno nettamente distinguibile. Es: Ozona President, Ozona Cherry, Toque Blueberry Menthol.
COMPLESSI
Tabacchi il cui aroma è dato dall'unione di più di tre ingredienti, miscelati tra di loro. Spesso non sono distinguibili i singoli componenti, ma si amalgano armoniosamente. Durante l'assunzione ripetuta si possono avvertire anche i singoli aromi distinti. Es: F&T Seville, French Carotte.
MENTOLATI
Tabacchi caratterizzati principalmente dall'aggiunta di una componente balsamica.
Si dividono nelle sottocategorie:
-mentati: tabacchi senza mentolo, ma la componente aromatica è data dalla menta. Es: Toque Spearmint.
-mentolati semplici: la componente aromatica è una, principale di mentolo, ma anche eucalipto. Es: Ozona classico, Singleton, Wilson of Sharrow menthol.
-mentolati complessi: l'aromatizzazione è data dall'unione di due o più degli ingredienti sopra riportati, può esserci l'aggiunta anche di canfora. Es: Gletscher Prise, Gawith Hoggarth CM.

Per ora termino qui, se avete suggerimenti, idee, modifiche...scrivete!

Un mondo che forse appare così più "limitato" rispetto ad altre tipologie di consumo del tabacco (pensiamo alle sigarette) appare però così variegato da rendere difficoltosa una classificazione univoca.

Ad esempio, gli Schmalzler, non sono tutti "non aromatizzati", eppure fan sicuramente parte di una "categoria" a se stante, ma che comprende appunto anche tabacchi aromatizzati, quindi considerarli come un "tipo" di "non aromatizzati" non è del tutto corretto.

Gli "italici" forse avrebbero poi potuto reclamare a pieno diritto una categoria a se stante, o quanto meno all'interno degli "europei naturali" inserendoci come eccezione moderna anche l'SCB forse. Ma ormai il problema (purtroppo) non si pone, non esistendo più né gli italici né l'SCB.

Il lavoro che hai fatto comunque è senz'altro ottimo e utilissimo, però appunto non è facile schematizzare un mondo così variegato, soprattutto al giorno d'oggi, forse sarebbe stato più semplice in passato, quando le "categorie" erano più localizzate per area di produzione e consumo.

Complimenti comunque!