Buongiono Axel!
Non intendo essere assolutamente polemico o criticare
chi, suo malgrado, è venuto su con i tabacchi summenzionati,
se a volte sono un po' caustico è contro chi dovrebbe
soddisfarci con un ampia gamma facile da trovarsi, e non
farci annaspare...
Storia vecchia, che soggiace alla Legge del Mercato.
--->occhio che io sono un vecchietto iniziato dallo zio nel secolo scorso a suon di GletscherPrise, come si fa lassù sulle Dolomiti!! :-)
---Ecco, vedi, torna la mia teoria del Tabacco Etnico, come
le buste di Poeschl, che nessuno o quasi conosce, ed io
ho ormai provate tutte: Mix Snuff, Jubilhaum, Spearmint etc.
per non parlare del Westfalen: tabacchi da miniera, addirittura,
dal costo contenuto, e buoni, mentolati buoni e saporiti.
Lassu' nelle Dolomiti il tabacco da naso è molto diffuso?
Una mia zia mi racconta ad esempio, che andata a trovare
i parenti del marito, anni fa', vide i vecchietti del paese
(Chioggia, Murano), fiutare tabacco a tutto vapore...
Meraviglia!
--->I SantaCaterina, prodotti per il solo mercato italico dall'Aloisio Poeschl sono ancora a listino, probabilmente un po' come pro-forma...
---Ho paura che anche i nostri fiuti ormai introvabili siano
solo dei pro-forma, se non peggio...
--->oppure perché in giro da qualche parte (non so dove) ci sono ancora dei piccoli stock da smaltire.
---Speriamo ce ne sia tanto da smaltire ancora...
--->Io il Comune (e anche il Forte) lo usavo nel secolo scorso per farmi su le sigarette con le cartine Modiano
---Bello!
Ricordo negli anni '80, quando si entrava in un tabacchino
si sentiva ancora odore di tabacco, le cicche italiane, quelle
di fascia piu' bassa non erano cellophanate, emanavano
profumi, 'respiravano' nei loro incarti miseri, essenziali,
ed era bello osservare la varietà di prodotti tutti tricolori
magari di livello basso, ma genuino, 'di casa nostra'.
Le sigarette che per me sono rimaste come simbolo
di italianità, anche poco facilmente trovabili, erano le
N.E. Lunga.
Ma la sigaretta in assoluto per me piu' mitica fu la Amadis
pacchetto primi anni '80, con la coroncina sul filtro.
Straordinario anche il pacchetto senza filtro, rosso e giallo,
corto come i pacchetti delle Esportazione.
Le Amadis erano (e sono ancora?) Belghe.
Quanti ricordi, ma oggi quando vedo tutta la sfilza di cicche
non trovo piu' quei prodotti che amavo anche solo
osservare.
Oggi, tutta roba estera, tutti pacchetti duri, quasi totalmente
spariti i cartocci, ed anche i pacchetti larghi e schiacciati,
tutti pacchetti bianchi, rari quelli colorati, ancor piu' rari
disegni o ritratti (le Astor...con il volto dell'uomo del 700...),
tutta roba geometrica, fredda, algida...
Bah...
Attached Image: ETNOTABAK