Il Piacere del Tabacco da Fiuto

Conservazione Snuff

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Hermes_Psychopompos
view post Posted on 19/3/2012, 15:04




Buon pomeriggio ragazzi (e ragazze???), ecco una di quelle discussioni che ho letto prima di iscrivermi e che mi ha spinto a registrarmi su questo forum!!!
Dunque: provo a fare una summa di quanto ho letto e ditemi se secondo voi ho ben compreso la metodologia di conservazione.
1) in generale se i fiuti stanno nelle loro confezioni chiuse (e prima che se ne faccia uso) l'aroma dovrebbe conservarsi fino a 6 mesi circa.
2) Potrebbe essere utile, si si vuole conservare il tabacco fuori dalle confezioni originali, usare barottoli ben chiusi...i barattoli - e qui faccio una domanda - devono essere in vetro???
3) Un locale tipo cantina, con un certo grado di umidità e il cui interno non sia esposto alla luce, aiuterebbe la conservazione.
Am I right??? :)
 
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view post Posted on 20/3/2012, 15:02
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Iniziato alla grande fiutata

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dalla mia piccola esperienza e dai racconti di chi ha tanta esperienza, sembra che la conservazione sia abbastanza lunga e facile.

Lo snus svedese essendo uno snuff umido (come quello americano da bocca) ha una scadenza di massimo 6 mesi e si deve conservare in frigo.

Lo snuff secco da naso invece se chiuso e ben conservato dura anni.

Io ho comprato uno snuff in una tabaccheria ed aveva dieci anni, lo scotch di chiusura era sciolto e l'odore era come di putrefatto. Un'altro vecchio che ho comprato aveva perso qualsiasi aroma.

Tutti quelli in mio possesso, comprati freschi, in un anno sono perfetti. E conservati in cassetto.

Sattolo ha scorte di anni e anni e sembra che siano sempre buone. In particolare quelli italiani che hanno venti anni.
Ma lui ti sapra' dire.

Tutti gli snuff sono in scatolette di alluminio o plastica. Penso che il vetro non vada bene per la luce.

Anche la cantina mi sa che non vada bene perche' l'umidita' potrebbe far fermentare il tabacco (mia idea).

Chiudi la scatola sempre bene e ti dureranno qualche anno (se hai una collezione ampia)
 
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Hermes_Psychopompos
view post Posted on 20/3/2012, 16:56




Ciao Alexdal, grazie del contributo...la cosa che mi aveva colpito in tutta questa discussione era la "cambusa" che non avevo ben capito se era da intendersi alla lettera o meno.
Io personalmente non fiutavo da circa 4 anni e ho ripreso verificando che l'aroma di alcuni snuff avanzatimi era ancora buono e invitante; mi ha colpito il termine di scadenza dei 6 mesi che in qualche post ho letto.
Quindi, secondo la tua esperienza il tuo ragionamento: 1) contenitori di plastica e alluminio ben chiusi vanno benissimo, 2) il secco può considerarsi - con confezione chiusa - conservabile praticamente per l'eternità, 3) sulla cantina o ambiente affine aspettiamo Sattolo.
Solo un dubbio: il firgo che ritieni indispensabile per lo snus lo consigli per qualsiasi snuff umido?
Grazie ancora
 
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SattoloSnuff
view post Posted on 20/3/2012, 20:50




---> Visto che sono stato tirato in ballo, ringrazio e dico la mia
volentieri, come sempre.
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||

Ciao Alexdal, grazie del contributo...la cosa che mi aveva colpito in tutta questa discussione era la "cambusa" che non avevo ben capito se era da intendersi alla lettera o meno.
Io personalmente non fiutavo da circa 4 anni e ho ripreso verificando che l'aroma di alcuni snuff avanzatimi era ancora buono e invitante; mi ha colpito il termine di scadenza dei 6 mesi che in qualche post ho letto.

---> Io non ho mai visto scadenze sui tabacchi da naso.
A tutti i modi mi sembra una vera scemenza, infatti la
stragrande maggioranza dei tabacchi, anche i piu'
carichi di aromi, si conservano bene ben piu' a lungo.
Oh, qualcuno magari dopo un certo lasso di tempo
tende a svanire un po', se non proprio a 'sbafarsi',
ma mai in 6 mesi, perlomeno, a me non è mai
successo, a meno che uno non lascia le scatole
aperte all'aria aperta...

Quindi, secondo la tua esperienza il tuo ragionamento: 1) contenitori di plastica e alluminio ben chiusi vanno benissimo, 2) il secco può considerarsi - con confezione chiusa - conservabile praticamente per l'eternità

--->Beh, magari potessimo arrivarci all'eternita :D , ma nulla dura in eterno.

3) sulla cantina o ambiente affine aspettiamo Sattolo.

---> Eccolo, il Sattolo: buono per i calli... :angry:
Cantina? Dai, ragazzi, non esageriamo, a me la cosa di
conservare le scatole di tabacco da naso in cantina
come fossero bottiglie di Laffitte mi fa' venire le rughe
alle balle...
Ma se uno vuole farlo, padrone eh! :) :) :)

Solo un dubbio: il firgo che ritieni indispensabile per lo snus lo consigli per qualsiasi snuff umido?

---> La mia idea è che una normale credenza di casa,
dove non entra aria e soprattutto IL SOLE, puo'
bastare.
Mio padre dice sempre che se il vento e l'acqua fanno un
danno, il sole ne fà quattro.
Con gli anni gli do sempre piu' ragione.



Grazie ancora

Attached Image: sattolo radioamatore e nasatore

sattolo radioamatore e nasatore

 
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Hermes_Psychopompos
view post Posted on 21/3/2012, 08:41




Grazie a te Sattolo...puntualissimo e precisissimo come sempre!!!
 
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Arhtur
view post Posted on 21/3/2012, 09:15




Io lo conservo in un normale mobile in sala , come dice Sattolo va benissimo . non ho mai avuto problemi di sorta.
 
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view post Posted on 21/3/2012, 11:29
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Iniziato alla grande fiutata

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Per il tabacco da tenere in bocca:

Quelli europei (makla, chema, ecc) non e' scritto nulla sulla conservazione ma dopo un anno la scatoletta si arruginisce e puzza.
Quelli europei da mastico: una volta aperti si seccano moltissimo, ma il sapore non cambia piu' di tanto e si posso fumare in pipa (da quanto ho letto)
Quelli americani (moist snuff) e' tabacco aromatizzato e umido. La scadenza e' 3 o 6 mesi fuori dal frigo. se ben chiuso. Poi va a male
Quelli svedesi (snus) e' tabacco fermentato umido o dry. La data di scadenza varia tra 3 e 9 mesi se ben conservati tra 4 e 8 gradi. Se surgelati durano un paio di anni. Se aperti e mai tenuti in frigo, massimo una settimana

Per lo snuff secco (da naso): comunque e' un prodotto organico e quindi deperibile.
 
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cyberwizard
view post Posted on 25/7/2012, 11:37




Ultimamente sto consumando del Gelstcher aperto un anno fa, e travasato in tabacchiera non sigillata.

Ha perso un po l'aroma mentolato, ma non mi sembra male.
 
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view post Posted on 1/3/2013, 16:04
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Iniziato alla grande fiutata

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Salve ragazzi, riprendo questa discussione per non creare doppioni (si sono proprio un tesoro di ragazzo...) :D

Ho un humidor da tavolo di grandezza media in cui sono riposti i miei amatissimi Toscani con UR intorno al 69%, e la temperatura interna all'humidor va durante la giornata dai 10 ai 18 gradi centigradi (ahimè non ho riscaldamenti in casa... solo il caminetto in cucina).

Volevo sapere se in questo humidor, con queste variabili, posso conservare al meglio degli snuff: l'umidità è compatibile? La temperatura? E poi... i Toscani sono noti per essere degli "impestatori", non mi cambieranno mica la fragranza dello snuff, così da ritrovarmi un Ozona Extravecchio? :D

Buone fiutate! ^_^
 
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view post Posted on 3/3/2013, 20:23
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Bandini....Virtuoso dell'Edel Prise...Extra...

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Salve!!!
Come detto anche quel post più su posso confermarvi che il tabacco da fiuto si conserva molto a lungo!!!!
Io ho delle confezioni vecchie di anni e posso assicurarvi che solo alcuni di essi hanno perso il loro aroma e per essere precisi sono quelli della poeschl venduti nelle confezioni grandi tipo caffè che non hanno quindi un sistema di chiusura efficace essendo solo una "busta"...
Gli altri contenuti nelle loro confezioni in plastica, vetro etc. tenuti in un cassetto della mia libreria non hanno minimamente alterato il loro gusto...
Anni addietro pensai anche io di dotarmi di uno humidor, ma poi ho desistito vedendo la facilità di conservazione.
Al più, con gli anni, alcuni snuff perdono la loro umidità ed io provvedo a mettere giusto una goccia d'acqua ed agitare dolcemente la confezione...per ora ha sempre funzionato!
 
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SattoloSnuff
view post Posted on 3/3/2013, 21:53




Ciao e ben risentito Arturo!
La penso come te, da sempre anche io, il posto dei miei
tabacchi è da 25 anni sempre lo stesso, e tranne rarissimi
casi, mai avuto problemi, fermo restando che:

1. La mentolatura , perde normalmente 'mordente' con il
passar del tempo, dopo diversi anni può succedere che
questo tipo di tabacchi perda completamente mordente.
Ma non è detto che sia sempre cosi'.
Alle volte, i tabacchi mentolati, dopo un anno, sono
ancora abbastanza forti, non solo, ma sono anche migliori
più fini, meno aggressivi'.

2. Più che l'ambiente di conservazione, molto fà il recipiente:
ho nasato il mese scorso il Samuel Gawith Black Lawender,
nella generosa scatola di latta, ed era ancora perfetto: umido,
forte e profumatissimo, nonostante lo abbia comprato
oltre un anno fà.

3. I sudafricani, notoriamente macinati grossolani,
spesso ci arrivano umidicci e ben compatti:
inevitabilmente, col passar del tempo, seccano un bel pò,
si sgranano moltissimo, perdono sapore e crollano nel peso:
mi è capitato di trovare scatole praticamente intonse,
riempite per meno della metà: si era 'ritirato' il tabacco!

4. Anche alcuni F&T perdono peso, ed altri, anche un po'
di aroma, altri ad esempio, non perdono minimamente,
come il Seville, dal 2008 il mio tabacco di marzo, ancora
perfetto e strabiliante.
Noto invece una variazione nell'aroma di Bordeaux e
Frenche Carotte.
Stendo un velo pietoso sui 'neri' F&T, irrimediabilmente
rovinati dal misterioso chiamiamolo 'fungo': l'aroma
certo virato, non sarebbe poi malaccio, ma da vedere
sono proprio brutti; pensare che il Santo Domingo,
appena comprato, è fantastico da vedere...

5. Concordo in pieno con Bandini: le bustine cartacee
sono il peggior recipiente per conservare il tabacco,
almeno da aperte.
Con le bustine chiuse, ad esempio, gli italiani, invece
nessun problema: alcune scatole in mio possesso
datano 1978, e ci sono dentro tabacchi ancora intatti.
Sarebbe l'ideale forse la latta, o meglio ancora, chissà
il vetro.
Non da sottovalutare le troppo belle e caratteristiche
'fiaschette' tedesche in ceramica Bernard, pur se
molto care.

6. I tabacchi statunitensi (quelli veri e non le ciofeche
FuBar, prodotte in India), non hanno nessun problema
a patto di tener chiusi bidoncini, oggi di plastica, un
tempo, di latta.

A tutti i modi, diciamo circa l'80% di tutti i miei
tabacchi non hanno subito alterazioni apprezzabili,
e questo può far stare tranquilli tutti gli appassionati
del forum, sempre a patto che i preziosi fiuti
non vengano stoccati in postacci estremi, allora
poi non c'è molto da star lì a piangere...
 
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slipknor
view post Posted on 5/10/2015, 11:37




Volendo fare scorta dei propri fiuti preferiti è bene sapere quali di questi riescono a conservarsi meglio senza perdere le proprie caratteristiche e per quanto tempo riescono a reggere.
Abbiamo visto che generalmente non ci sono problemi; io ho snuff aperti da qualche anno (dai 5 ai 7 mediamente) questa è la mia esperienza:
I fiuti che reggono meglio il passare del tempo sono:
-tutti i molens
-tutti i poschl, compresi i mentolati e gli aromatizzati (il più vecchio è un Ozona menthol che avrà almeno 17 anni e vi assicuro che non ha perso niente)
- i Bernard naturali NON schmalzler
-tutti gli Irish
-gli americani veri
-il Santa Caterina Blu
-i F&T "chiari" anche se molto aromatizzati (French Carotte, Seville...)

I fiuti che invece sono deludenti col passare del tempo risultano:
-i wilson, soprattutto mentolati.
-i mc chrystal che come i wilson perdono tutta l'aromatizzazione lasciando una base di tabacco per me sgradevole.
-i F&T scuri e umidi
-purtroppo, devo ammeterlo, gli Schmalzler di Bernard. Tanto buoni da freschi quanto tristi da grandi. I vari Fresco, Feinst, frate e brasil, e ultimo di stamattina l'alt altbayerischer. Una vera delusione, tutti i sentori fantastici che c'erano sono svaniti.
Ripeto anche che questo non è accaduto con gli schmalzler di poschl presi nello stesso periodo.

Devo approfondire il discorso con gli sternecker, gli aromatizzati Gawith (sia Samuel che Hoggarth) e i Toque.
Qualcuno di voi ha esperienze con questi ultimi?

Ah, la modalità di conservazione è abbastanza semplice: nelle loro confezioni originali, dentro un armadio (al buio quindi) in taverna dove durante le stagioni non ci sono grossi sbalzi di temperatura e umidità.
 
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Giordano Criscuolo
view post Posted on 26/2/2016, 15:48




Ciao a tutti,
ho partecipato in passato a questo forum con il nickname di RadioAut ma siccome, e non chiedetetemi perchè, oggi mi trovo loggato con mio vero nome e mi sento apatico, intervengo così.

Questo pomeriggio ho acquistato su un noto store (ditemi se posso darvi il link) 10 barattolini di 15 ml di alluminio adatti per conservazione di creme, alimenti, ecc. Sono certo che andranno molto bene per conservarvici tutti quegli snuff che, per un motivo o per l'altro, vengono venduti in bustine.

Resto a vostra disposizione.
 
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view post Posted on 24/5/2016, 19:05

Seguace del Santa Caterina

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Buonasera.
Riapro la discussione per postare alcune considerazioni:
l'ozona president ritrovato dopo tre anni ha un aroma decisamente diverso da quello appena comprato. Non per questo meno buono, bisogna riconoscere che la mentolatura è completamente andata a farsi benedire, e che il vago sentore di eucalipto rimasto è molto più miscelato al sapore del tabacco, e dopo i primissimi secondi ancora debolmente balsamici subentra una nota moooolto dolce. Il tutto conservandolo in un armadio, chiuso anche se non più ermeticamente, lontano da luce e fonti di calore
 
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view post Posted on 14/12/2017, 00:05
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Dragone dello Schmalzer

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Qualche giorno fà, l'ultimo tabacco del 2017 in tabacchiera:
un Taxi NTSU Gwayi Menthol, dalla sua bella scatolina gialla e
tappino di plastica verde.
Polvere vecchia di quasi 10 anni, secchissima e granulosa.
E senza più alcun sentore di mentolo.
Per la prima volta, forse condizionato dalla frequentazione
del Forum del Fumo Lento, dove si parla costantemente
di umidificazione dei 'toschi' (e non-toschi), ho voluto,
senza neanche tanta convinzione, provare a far rinvenire
questo povero tabacco sudafricano totalmente secco,
un cadavere asciutto come uno stoccafisso...
Avevo dei fogli di Scotex puliti sottomano, e ne ho
preso uno, l'ho leggermente inumidito con acqua fresca
e l'ho piegato in quattro.
Aperta la tabacchiera, ho posto questo fazzoletto di carta
umido, sulla bocca della tabacchiera, facendo attenzione
a non far toccare la carta al tabacco sottostante.
Ho richiuso con attenzione e per benino la scatola
e ho lasciato così il tutto, una notte intera.
Stamattina ho aperto la tabacchiera: la salviettina
Scottex era perfettamente asciutta, mentre il tabacco
aveva evidentemente assorbito l'umidità: ho trovato
una polvere sì spessa, ma non certo mostruosa
e tutta pallottoline e masserelle come l'avevo
trovata nella sua scatola originale sudafricana!
Si era inumidita ben bene, ma non posso dire
che il tabacco è UMIDO: è REGULAR, nè bagnato
ma soprattutto per niente secco.
Ora è tornato ad essere di facile assunzione,
pur restando una polvere piuttosto grossa,
ed è tornato a sentirsi un debolissimo sentore
di menta, lontano ma avvertibile.
L'importanza di questo esperimento, assolutamente
semplice e alla portata di tutti, è grande, perchè
lascia ben sperare per tutti quei tabacchi non
dico inutilizzbili che ho a vagoni ancora, ma
di difficile assunzione.
Intanto mi godo questo Gwai tranqullamente
fino fine mese (ed anno...), poi
l'anno venturo, proverò a...risucitare qualche
altro tabacco ormai...morto e seppellito... :alienff: :)

Edited by SATTOLO - 14/12/2017, 15:20
 
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