Qualche giorno fà, l'ultimo tabacco del 2017 in tabacchiera:
un Taxi NTSU Gwayi Menthol, dalla sua bella scatolina gialla e
tappino di plastica verde.
Polvere vecchia di quasi 10 anni, secchissima e granulosa.
E senza più alcun sentore di mentolo.
Per la prima volta, forse condizionato dalla frequentazione
del Forum del Fumo Lento, dove si parla costantemente
di umidificazione dei 'toschi' (e non-toschi), ho voluto,
senza neanche tanta convinzione, provare a far rinvenire
questo povero tabacco sudafricano totalmente secco,
un cadavere asciutto come uno stoccafisso...
Avevo dei fogli di Scotex puliti sottomano, e ne ho
preso uno, l'ho leggermente inumidito con acqua fresca
e l'ho piegato in quattro.
Aperta la tabacchiera, ho posto questo fazzoletto di carta
umido, sulla bocca della tabacchiera, facendo attenzione
a non far toccare la carta al tabacco sottostante.
Ho richiuso con attenzione e per benino la scatola
e ho lasciato così il tutto, una notte intera.
Stamattina ho aperto la tabacchiera: la salviettina
Scottex era perfettamente asciutta, mentre il tabacco
aveva evidentemente assorbito l'umidità: ho trovato
una polvere sì spessa, ma non certo mostruosa
e tutta pallottoline e masserelle come l'avevo
trovata nella sua scatola originale sudafricana!
Si era inumidita ben bene, ma non posso dire
che il tabacco è UMIDO: è REGULAR, nè bagnato
ma soprattutto per niente secco.
Ora è tornato ad essere di facile assunzione,
pur restando una polvere piuttosto grossa,
ed è tornato a sentirsi un debolissimo sentore
di menta, lontano ma avvertibile.
L'importanza di questo esperimento, assolutamente
semplice e alla portata di tutti, è grande, perchè
lascia ben sperare per tutti quei tabacchi non
dico inutilizzbili che ho a vagoni ancora, ma
di difficile assunzione.
Intanto mi godo questo Gwai tranqullamente
fino fine mese (ed anno...), poi
l'anno venturo, proverò a...risucitare qualche
altro tabacco ormai...morto e seppellito...
Edited by SATTOLO - 14/12/2017, 15:20