| BERNARD FICHTENNADEL
Produttore: Bernard Schnupftabak GmbH (Germania) Macinazione: Impalpabile Umidità: Umido Colore: Marrone scuro Aromatizzazione: Pino e Mentolo Tasso Nicotinico: Medio
Una novità Bernard è cosa rara. La grande e gloriosa Casa Tedesca, la più tipica, senza ombra di dubbio, per la forte matrice etnica che caraterizza i suoi prodotti, vera Cultura, tradizione e folklore bavarese, nel 2008 ha cambiato un po' tutto, gestione, stabilimento di produzione, e non ultimo, ammodernamento del packaging. Ultimamente, le novità però, poche, sono state indubbiamente tutte di scarsa importanza, loffie, anzi decisamente poco interessanti: non tabacchi al glucosio, in varie salse; scatolette dedicate ad eventi locali senza nessun interesse per noi tabagisti esteri, e soprattutto, nessun tabacco nuovo. D'altra parte, una Casa come Bernard, non potrebbe rischiare capitomboli con nuovi fiuti magari alla Banana od al Cocco-Ciliegia tanto per essere al passo con le mode e con i tempi, magari tutte condite con l'immancabile generosa aggiunta dell'inflazionatissimo mentolo. Bernard ci và bene così, con i suoi non tantissimi tabacchi maestosi, tradizionali, autentici e vecchi nel gusto e nel sapore ma non certo sorpassati. Anzi, come i nostri tabacchi da naso italiani messi fuori produzione, secolari, belli proprio perchè depositari testimoni di un tempo leggendario in cui il tabacco da fiuto era l'unico modo di assaporare questa foglia di origine americana... Purtroppo Bernard si è in poco tempo completamente convertita alle scatoline di plastica: chi manca ancora all'appello? Il Cardinal, il Parisienne, ed il Gekachelter. Fine delle bottigliette e delle belle scatole in cartoncino. Bottigliette e scatole che erano allo stesso tempo meravigliose, economiche, e certamente uniche. Tabacco da naso in boccetta di vetro, sensazionale! Ed i cartoccini di Fresco e di Feinst, cosi semplici, proletari, che erano giustamente fatti per essere subito travasati nelle nostre tabacchiere. Bene, anzi male, niente piu' di tutto questo. Per i tre tabacchi citati sopra, il conto alla rovescia è senz'altro alle ultime battute, finite le scorte li troveremo anch'essi nelle anonime scatoline da 10 grammi in plastica, senza nessuna attrattiva. E dal rapporto peso\prezzo indubbiamente sfavorevole... Ma sì, nulla di drammatico, l'importante è che il tabacco sia sempre quello, in fondo chi se ne frega... Eh no, nossignori, altrochè, per me, e per chi ha scoperto il magico mondo Bernard, il Civette nella scatola di plastica non sarà mai il come il Civette della fiaschetta di vetro: far vedere agli amici un tabacco da naso in una fiaschetta era roba da farli restare meravigliati, in una scatoletta di plastica, invece, non provoca nulla...
Il tabacco: maledetti forum esteri, quante cose che non vorresti sentire, ti tocca scoprire: il Fichtennadel non è assolutamente quello che c'era un tempo nella scatola di cartone, che era un tabacco piu' grosso e con un sapore caratteristico, un sapore Bernard, per intenterci. Pensate: io personalmente, sul sito Bernard vedo da anni la bellissima scatola in cartoncino del Fichtennadel, sparita da parecchio tempo, e pensavo: '-Ma perchè l'hanno tolta, come sarebbe bello se la ritirassero fuori, la riproponessero, chissà che buono era quel tabacco!'. Arrivare a scrivere alla Bernard, a Snuffstore.de perchè rimettessero in produzione questo capolavoro a me sconosciuto,e tac! il miracolo poche settimane fà avviene, pazienza se nella solita scatoletta di plastica, entusiasmo alle stelle, subito un ordine da 10 (!) scatolette, poi proprio prima di lanciare l'ordine telematico un giretto su snuffstore.de per vedere se ci fossero già delle recensioni, e cosa leggo? Un nasatore tedesco dice che il nuovo tabacco del Pino solitario, non è nemmeno lontanamente parente dell'Originale... Sconcerto, le scatolette da ordinare passano subito da 10 a 2, l'entusiasmo crolla. Grazie, grazie mille, nuovi proprietari Bernard, grazie per le orrende scatole in plastica, grazie per la fine di una leggenda, grazie anche alla angloamericana BAT che sta sfasciando la tradizione Italiana in nome del Gusto Europeo, vituperio delle genti che ormai fumano solo le glaciali ed anoressiche Ultra Slim...
Il Bernard Fichtennadel, non è un cattivo tabacco, ma è una replica dell'Amostrinha, del Polar Prise, con l'aggiunta di una spolverata di aroma di Pino, che sembra preso in prestito dal non-tabacco Edelweiss, quello nella bella scatoletta ottagonale, di plastica, sì, ma almeno originalissima e dalla bella etichetta con la stella alpina, ora trasfigurata (credo, perchè non l'ho mai comprata), nella solita scatoletta, col nome di Eiskristall. Un tabacco totalmente 'normale', e per fortuna che almeno il tabacco base è il classico Bernard, che non delude.
Voto: 12\20.
P.S.: E' ovvio che continuerò ad essere cliente di Bernard, ma il fascino dei primi tempi (2007-2008), non esiste piu'. Quasi tutti i tabacchi sono ancora gli stessi di sempre come sapore, ma non c'è più lo stesso feeling di un tempo... Peccato.
Edited by SattoloSnuff - 22/2/2011, 18:57
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