| Trinciato Forte, versione per pipa e Latakia (preso sfuso da Dubini a Chiasso)
Metodo di macinazione: mortaio e pestello in legno non verniciato Macinazione: tra fine e molto fine Umidità: molto secco Colore: marrone molto scuro (grazie al Latakia) Aromatizzazione: nessuna Tipo di tabacco: Kentucky e Latakia Tasso di nicotina: medio
Ed ecco l'esperimento che aspettavo di fare da prima della vacanze, una bella miscela di Forte e Latakia. Mi sono detto: che percentuale faccio per cominciare? Ovviamente, nel dubbio, un salomonico 50 e 50! Dunque, il trattamento dei due tabacchi è stato identico: passati al forno a 50° circa per vari minuti, (il Latakia quasi il doppio del tempo perche lo tengo normalmente umidificato ad uso pipario). Tritati e setacciati per 3 volte ciascuno e separatamente, uniti in matrimonio solo prima dell'assaggio e miscelati a lungo a mezzo 3 stuzzicadenti che roteavo a velocità assurda per la foga di provarlo....ora riposa in tabacchiera metallica che prima era dedicata al Forte da fiuto puro. Signori, ho trovato una mix azzeccatissima, molto levigata nelle narici e 'spessa' quanto basta per saziare, senza essere stucchevole. Per i miei gusti attuali davvero un successone! I due assieme formano una coppia perfetta ed equilibrata, (tanto che viene da chiedersi se non nascano per questo sposalizio), esaltando i pregi e limando gli eccessi di ognuno. Il Forte diluito al 50% ne esce molto ingentilito, ma sostiene il profumo con un corpo sempre ben presente. Il latakia emana i lsuo tipico afrore affumicato che in purezza sarebbe eccessivo, ma a braccetto col forte risulta armonico nel riprendere le note assonanti presenti anche nell'altro protagonista. Non si capisce più dove finisce l'uno e dove inizia l'altro, sembrano davvero fusi assieme ed amalgamati per natura ed il latakia esalta le note affumicate del forte, portandole ad un nuovo livello di complessità e di struttura. Verso la fine della persistenza, che per natura del latakia risulta molto maggiorata che nel forte assunto in purezza, si nota uno strascico dolce che permane e scende fino in gola, con sommo piacere del vostro umile recensore. Per essere certo che il fenomeno fosse autentico ne ho assunta una piccola presa mentre scrivo queste righe e la cosa si è ripetuta tal quale, quindi non l'avevo solo immaginata. La carica nicotinica del Forte è sì diluita dal Latakia che ritengo più leggero in tal senso, ma corroborata da maggior aroma nelle narici, il che a sua volta amplia il senso di appagamento finale. L'ho provato solo in casa, quindi non ne conosco le potenzialità in outdoor, magari con brezza o vento; credo tuttavia che sarà bene usare quantità inferiori o rischierà di essere eccessivo. Vedremo poi come si comporta amalgamandosi per un po'in tabacchiera, sono curioso di vedere se cambia o resta così d'impatto. La mia curiosità ormai stimolata da questo mix che trovo davvero molto godereccio mi impone dj chiedermi come sarebbe aggiungendo anche un'infinitesima parte di menta e/o di cannella...forse un giorno sarà il caso di indagare... Unica pecca, non vorrei che col tempo risultasse troppo ridondante da assumere come tutto giorno, ma credetemi se vi dico questo: se vi piace è impossibile limitarsi ad una sola presa, a meno che sia 'la presina della staffa', quella prima di andare a letto...e con quei profumi nelle narici chissà che sogni! Magari lo scoprirò prorpio stasera, chissà.
Fiutate serene.
Edited by cliff0rd - 8/10/2013, 00:18
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