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| Trinciato Forte, versione per pipa
Metodo di macinazione: mortaio e pestello in legno non verniciato Macinazione: tra fine e molto fine Umidità: molto secco Colore: marrone chiaro, con pagliuzze dorate ed altre scure Aromatizzazione: nessuna Tipo di tabacco: Kentucky Tasso di nicotina: medio-alto
Dopo aver seccato il tabacco nel forno a 50° per qualche minuto l'ho passato al mortaio e poi setacciato, (ripassato e risetacciato per 3 volte), iniziando subito, col tabacco ancora caldo. Che dire, al fiuto dona ciò che ci si aspetta dall'odore che diffonde già nell'ambiente mentre lo si appronta per essere tritato: un'esperienza 'di sostanza' e di un certo 'corpo'. Leggermente aggressivo all'inizio, risulta poi essere molto meno scontroso del previsto e con le sue note spiccate di affumicato dona piacevoli sensazioni olfattive e stimola i pensieri a vagare per paesaggi rurali e grandi distese di campi... La carica nicotinica c'è, non poca in verità, ma nemmeno esagerata. Per diverso tempo l'ho usato per fumare meno sigarette durante il dì con risultati apprezzabili. La persistenza è purtroppo un punto a sfavore, ma si può riassumere a prese più ravvicinate che un toscano classico, senza tema di effetti collaterali spiacevoli, sempre a patto di essere avvezzi alla nicotina in dosi più che esigue! In definitiva ecco cosa penso del Forte come snuff: un amico che può regalare più di quello che ci si aspetta a prima vista. Data la facile reperibilità ed il costo esiguo, perchè non provarlo?
Fiutate serene.
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