Ha ragione Laplace, è proprio un tabacco gentile e profumato. Una gentilezza piena di corpo, però, che riempie il naso. Mi piace moltissimo, e devo stare attenta a non finire troppo in fretta la mia unica scatolina, perché è davvero come le ciliegie, una presa tira l'altra.
Un altro a Milano che ha qualcosa: all'inizio di corso Buenos Aires, quasi all'angolo con piazza Oberdan, poco dopo la grande gelateria d'angolo (spalle al centro città, sulla destra).
Mi domando perché non l'abbiano immesso anche sui loro mercati. Magari a noi potevano lasciare la bustina, per loro potevano fare una scatolina, ed eravamo contenti tutti. Se penso che oltre confine si producono e smerciano tranquillamente ciofeche come il Kensington, con la scatolina che sembra una bara...
Il mio tabaccaio ce l'ha. Ma dai, ragazzi, perché non cominciamo a spedircele fra noi, queste benedette scatoline? Approfittiamo del fatto che costano poco. John, dammi l'indirizzo e te ne mando una in battuta, stamattina stessa quando scendo a bere il caffè. Azione, coordinamento, rivoluzione fiutante.
Ragazzi, grazie dei complimenti. Riguardo allo smettere, lo dice la Toque. Io non lo so perché non ho mai fumato. Il problema della dipendenza è un bel rompicapo.
sono contenta per te, Carry, percepisco tutto il tuo entusiasmo.
Riguardo allo smettere, lo dice la Toque. Io non lo so perché non ho mai fumato. Il problema della dipendenza è un bel rompicapo.