Gawith apricot, aromini chimici ma buoni

Ripeto che invece secondo me non c'entrano proprio nulla l'uno con l'altro, ovviamente sono pronto a ricredermi, ma non a fronte di supposizioni di semplici appassionati.
Tra l'altro nel link postatosi menziona Gawith Hoggarth, mentre qui si era sempre sostenuto Samuel Gawith...
Col Gawith Cola secondo voi è la stessa cosa? Un tabacco di una casa inglese così tradizionale come Gawith Hoggarth (o Samuel Gawith come preferite) può mai aver prodotto una tabacco al gusto cola?

sarà anche solo l idea di appassionati ma qualcosa sotto ci deve stare, puo' essere mai che la poschl ha cosi' poca fantasia di chiamarlo GAWITH apricot (come un altra nota marca) tanto vale perche non OZONA apricot a questo punto, solo questo non mi spiego , comunque ne sto facendo abuso succhi di frutti albicocca e fiutate ad albicocca tutto il giorno

Ci staro' attento lo sto alternando al toque natural , tanto per non scordarmi cosa significa fiutare vero aroma di tabacco

Ragazzi, ero molto curioso di provarlo, e finalmente ne ho avuta l'occasione...ultimamente sto provando molti fiuti nuovi...ma non fa proprio per me ragazzi....l'aroma personalmente lo percepisco "chimico" in maniera impressionante, e lo trovo davvero stucchevole...

Ovviamente va a gusti, non dico che sia un prodotto di cattiva qualità...ma proprio non fa per me!!!

Edited by SCB - 28/8/2014, 22:16

Per il discorso del nome, su snuffstore si legge quanto segue: Gawith Apricot Snuff, is another popular brand manufactured by Poschl under licence from Gawith Hoggarth.

Strano però che non dicano la stessa cosa del GAWITH cola...
In ogni caso settimana prossima mando una mail alle due case e vediamo cosa rispondono, quando ho scritto a produttori di tabacco da pipa inglesi e tedeschi sono sempre stati gentili e mihanno risposto entro breve.

Di non chiaro è il fatto che questo tabacco venga detto che sia prodotto su licenza di GH dalla poschl.
Ma questo viene detto solo nei forum o come in questo caso da un venditore, nulla di ufficiale, da nessuna parte Poschl cita che produce questo tabacco su licenza di Gawith Hoggart
Per come la vedo io invece, in questo caso specifico, "Gawith" è una linea di prodotti poschl (due gusti, apricot e cola), un nome e basta, che nulla ha a che vedere con le case inglesi.
Esattamente come esiste la linea "ozona" (cherry, menthol, president, etc...)
Se invece di Gawith si fosse chiamata Pinco Pallo, per me avrebbe lo stesso rapporto con gli inglesi che ha ora, cioè nullo.
E' semplice curiosità si intende.
Una mail non costa nulla.

Beh, direi proprio che è la stessa storia del Gawith Apricot, basta guardare la confezione...
C'è il Gawith Cola della Poschl (identica confezione e disegno del Gawith Apricot, cambia solo nome e colore, quindi penso proprio sia la stessa cosa del Gawith Apricot: prodotto da Poschl su licenza Gawith Hoggarth ) e c'è il Samuel Gawith Cola prodotto dalla Samuel Gawith (che non c'entra nulla con la Gawith Hoggarth) e che ovviamente è tutt'altra cosa.

Non capivo perchè fosse stata citata precedentemente la Samuel Gawith, quella di certo non c'entra nulla!
Effettivamente non sempre vengono resi noti gli accordi commerciali, comunque sicuramente per Apricot e Cola vale la stessa storia, che sia così o meno...è interessante scoprirlo, anche se alla fine non cambia nulla nel prodotto...però senz'altro è utile avere informazioni corrette!

Su gqtobaccos leggo:
(...) made by Poschl in Germany but under the name "Gawith", we can only assume its Gawith Hoggarth (due to distribution by them).

Attendiamo la risposta della Poschl e della GH allora!

Edited by SCB - 2/7/2015, 12:41

Il mio primo tabacco da fiuto, comprato senza sapere minimamente che gusto avesse e quali fossero le sue caratteristiche: lo scelsi solo per la scatolina nera
Inevitabilmente mi ricorda le prime fiutate fatte di nascosto da tutti mentre passeggiavo per le stradine campagnole vicino casa mia.
Confermo comunque l' impressione generale di molti che hanno scritto prima di me e cioè il fatto che abbia davvero degli aromi chimici di albicocca; oltre a quest' ultimo sentore riesco a percepire pure la mentolatura abbastanza prominente.
Sarà per il valore affettivo che gli devo e per l' elegante scatolina nera, ma considero personalmente questo tabacco come il miglior fruttato presente in Italia al momento.