CITAZIONE (Latatakia Lou @ 2/4/2009, 16:28)
(..)Il tabacco è molto secco, ma, un residuo latente di umidità non lo pone alla stregua dei "secchi" italiani.
Dei vecchi italiani, purtroppo, l'unico di cui ricordo chiaramente l'aroma è il Macubino, perche era l'unico che si trovava facilmente a Torino, ed era quello che fiutavo abitualmente.
Andando indietro con la memoria, quindi, escluderei a priori il Leccese ed il Sun di Spagna, perche, fino all'incontro con questo forum, non ne supponevo neppure l'esistenza. Il Santa Giustina, ma non sono sicuro, credo di non averlo mai fiutato. Restano lo Zenziglio ed il Sant'Antonino.
Forse il secondo, meno pungente e leggermente meno volatile del primo; non saprei.(...)
Prima di tutto un saluto ai vecchi e nuovi amici.
Ho inziato con un'autocitazione per via di un dubbio che, dai tempi della scoperta del Santa Caterina Blu, mi era rimasto ed ho risolto soltanto in questi giorni mettendoci il naso
Qualche anno fa', grazie ad uno scambio con un collega del forum, non un fiutatore ma un collezionista di fiuti, entrai in possesso di alcune bustine di vecchi Italiani.....il caro ed amato Macubino, il Santa Giustina, lo Zenziglio ed il Sant'Antonino.
Fatta esclusione per un busta di Macubino, che non ho potuto fare a meno di aprire e fiutare, le buste giacevano in cambusa, opportunamente umidificata, fino al momento in cui, pochi giorni or sono, non mi sono accorto che la colla della bustina contenente il Sant'Antinino aveva ceduto. Ho versato il contenuto in una scatoletta vuota ed ho cominciato a fiutare....
Ecco!
Si tratta di un tabacco che avevo fiutato soltanto una volta ai tempi del ginnasio, ma ricordo moto bene, ero a Torino in corso san Maurizio vicino all'università insieme al mio amico Davide... il tabacco fiutato mi era salito dolorosamente fin dietro l'orbita .....non mi era piaciuto molto, troppo secco e privo di corpo rispetto al Macubino.
Ma evidentemente quella sola bustina, dalla quale avevo fiutato soltanto poche prese quello stesso giorno, e che finì abbandonato in qualche cassetto, lasciarono un ricordo indelebile.
In questi giorni, fiutando il Sant'Antonino ritrovato, ho subito riconosciuto quella memoria perduta, che il Santa Caterina Blu aveva riportato alla luce senza definirne i contorni.
Sicuro!!! Il Sant'Antonino, vecchio tabacco, credo di origine brasiliana, acclimatato in Sicilia.
Rispetto al SCB si tratta di una polvere più "educata"; l'aroma, è più arrontondato e non presenta alcune spigolosità presenti nel surrogato tedesco, ma è pur vero che, una polvere prodotta oltre trent'anni fa', ha avuto modo di affinarsi fino alla rarefazione di ogni smagliatura.
Tuttavia l'aroma è quello, come lo ricordo e come lo ricorda il SCB.
Un saluto
Che piacere ritrovarti !!!
