Il Piacere del Tabacco da Fiuto

Santa Caterina Blu

« Older   Newer »
  Share  
ClarkGable
view post Posted on 18/12/2007, 15:24




Santa Caterina blu

Produttore: Poschl tabak
Macinazione: Finissima
Umidità: Secco
Colore: Marrone giallastro
Aromatizzazione: no

Recensione:
Un tabacco macinato finissimo, quasi polvere, infatti durante la fiutata anche se pur minima rischia di finire subito direttamente in gola. Un tabacco leggermente difficile da fiutare dovuto all'umidità inesistente, sicuramente da sconsigliare ai neofiti e agli amanti degli aromatizzati.
Consigliabilissimo invece a chi ama il vero sapore del tabacco naturale nudo e crudo!


Edited by Sw4n - 18/12/2007, 15:57
 
Top
la suprema verità
view post Posted on 7/1/2009, 17:36




Ciao a tutti,

ho acquistato ieri questo tabacco nel formato in bustina da 10g. Al di là della scomodità di tale scelta per chi non è dotato di tabacchiera, alla prima nasata ne ho subito accusato la consistenza impalpabile e terribilmente secca, tanto che mi è passatp subito e fastidiosamente in gola... Sostanzialmente infiutabile; eppure non sono un neofita totale, saranno un paio d'anni che mi dedico allo snuff... Quello che mi chiedo è: esiste un modo per renderlo un po' piu' umido senza guastarlo ?



 
Top
Sattolo
view post Posted on 10/1/2009, 11:41




Prova a lasciarlo fuori casa quando piove (ovviamente senza farlo bagnare), sul davanzale
o fuori dalla finestra: io facevo cosi' a dir la verità con i tabacchi da narghile' che mi
riportarono da Tunisi: si seccavano, li tenevo una notte fuori tornavano belli
umidi, pronti per esser fumati.
Prova...
 
Top
la suprema verità
view post Posted on 10/1/2009, 13:17




Grazie per il consiglio... Provero'!

p.s: ottimo il narghilè!
 
Top
Sattolo
view post Posted on 11/1/2009, 10:49




PS: OVVIAMENTE IL TABACCO LO PUOI LASCIARE DENTRO LA BUSTINA
SE E' IN SCATOLA LASCIA UN PICCOLO SPIRAGLIO APERTO
 
Top
view post Posted on 1/4/2009, 15:53

Iniziato alla grande fiutata

Group:
Grande Naso
Posts:
1,882
Location:
Torino

Status:


Ma è straordinario!!!

L'avevo sempre snobbato, avendo provato il Rosso, perchè non amo molto mentolati, medicati e balsamici. Non sapevo che fosse naturale!
Poi, una volta letta la recensione non ero riuscito a trovarlo in giro....
Oggi pomeriggio, passando dalla tabaccheria in via Po, quasi angolo piazza Castello, dove in genere mi rifornisco di tabacchi da pipa,entrato per un pacchetto di sigarette, girato lo sguardo verso lo scaffale dei fiuti...... eccolo lì.
Ne ho comprato una bustina, abbastanza scettico, immaginando qualcosa di dolce, di molto diverso, in stile tedesco, almeno secondo la mia concezione della teutonicità, ho aperto subito l'angolo della bustina, ho infilato il dito, una bella presa sull'unghia e............ meraviglia!
Un vecchio caro italiano!
Non saprei bene quale....non direi proprio il Macubino...... forse lo Zenziglio......?
Sattolo! Tu che hai la memoria più fresca, aiutami!
Ho trovato quello che cercavo!
E proprio a due passi.
Questo non esclude l'esplorazioni nel variegato e meraviglioso mondo de fiuti.
Ma esplorare con il proprio tabacco in tasca è tutta un'altra cosa!
Sono come un bambino che ha ritrovato il suo giocattolo preferito dopo averlo smarrito!
 
Web  Top
bering
view post Posted on 1/4/2009, 17:43




fermi tutti signori.. ora spiegatemi questo s. caterina blu!!!! ditemi ditemi....... raccontatemi tutto
 
Top
Sattolo
view post Posted on 1/4/2009, 18:37




---Sattolo! Tu che hai la memoria più fresca, aiutami!


Sono molto felice per la tua scoperta, ma non ti posso aiutare.
Non ci crederai ma conosco solo il Rosso (l'ho venduto anche nel
mio Tabacchi prima di venderlo).
Sarei molto felice di dirti a quale degli italiani ''defunti'' possa
somigliare, ma non posso saperlo.
Se è impalpabile e nicotinico come un Leccese\Sun Di Spagna\Sant'Antonino
o è un Secco come Santa Giustina\Macubino\Zenziglio.

Saprai forse già che Macubino e Santa Giustina sono identici
(magari un giorno qualcuno mi smentirà, ma io li condidero
identici, un po' come i Bernard Fresco e Feinst).

Lo Zenziglio, tabacco di Sardegna è particolare, anche nel profumo.

Forse il meno facile da trovare, ammesso che ce ne sia ancora
da qualche parte...
 
Top
jackarkness
view post Posted on 2/4/2009, 08:08




Caro Lou non trovando il Santa Caterina blu qui a Roma, ero tentato di ordinarne una scatola al tabacchino di fiducia e forse è giunta l'ora :)
 
Top
ClarkGable
view post Posted on 2/4/2009, 10:46




Te vist'!
Perdonate questa divagazione milanofona ma io lo dissi tempo fa che a mio avviso il Santa Blu poteva vagamente assomigliare a un duro e grezzo vecchio fiuto italiano e poi comunque la qualità non è malaccio ad essere obiettivi, tutt'altro a mio avviso.
Questa recensione l'avevo aperta io a dicembre 2007 perchè questo tabacco mi aveva colpito e poi l'ho sempre considerato una piccola perla perchè veramente raro da reperire.
Ad ogni modo è un tabacco secco, schietto, sincero, buono e saporito! Unica pecca il sapore svanisce mooolto repentinamente... :unsure:
Comunque lo consiglio e lo pongo non tra i migliori snuff ma di buona qualità, si difende bene insomma!
 
Top
view post Posted on 2/4/2009, 16:28

Iniziato alla grande fiutata

Group:
Grande Naso
Posts:
1,882
Location:
Torino

Status:


Dunque, per avere un'idea del Santa Caterina Blu, bisognerebbe aver sentito l'odore del tabacco seccato semplicemente, all'aria aperta sotto le pagliette, e null'altro.
Tutti i tabacchi in commercio, infatti, non stò parlando dei soli fiuti, subiscono un qualche tipo di lavorazione che va da processi di rifermentazione o trattamenti termici del semilavorato di cui sopra, all'aromatizzazione, fino a procedimenti complessi ed estremamente artificiosi che si avvalgono di bagni chimici, additivi ed altro ancora.
Tolto l'ultimo deprecabile caso, che è poi quello delle miscele di tipo "americano", quelle, cioè, delle comuni sigarette, questi trattamenti servono a valorizzare caratteristiche intrinseche del tabacco o a crearne di nuove più pregevoli e, molti di essi, possono pertanto essere considerati "naturali".
Non mi risulta, invece, che al momento esista in commercio alcun tabacco grezzo, allo stato, quindi, di semilavorato.
L'ultimo grezzo che mi sia capitato di incontrare fu' il Brenta della linea italiana "Personal Pipe", dopo di che null'altro.
A meno che non si abbia modo di far visita al coltivatore di tabacco, di conseguenza, è praticamente impossibile godere di questo tipo di esperienza.
Volendo parlare dell'aroma del Santa Caterina Blu, cioè dell'aroma del tabacco grezzo, mi vengono in mente la segatura umida, il cartone bagnato, le pagine ingiallite di qualche vecchio libro, la scarpiera senza il lucido da scarpe, la legna accatastata; il tutto abbondantemente condito dal sentore acidulo di un accenno di fermentazione contestuale alla stessa essiccazione all'aria aperta.
Molto, molto semplice.
La farina di tabacco, colore cartapaglia, quella un po verdastra delle macellerie qualche tempo fa', presenta qualche disomogeneità, segno evidente di un moderato utizzo della costola.
Il tabacco è molto secco, ma, un residuo latente di umidità non lo pone alla stregua dei "secchi" italiani.
Dei vecchi italiani, purtroppo, l'unico di cui ricordo chiaramente l'aroma è il Macubino, perche era l'unico che si trovava facilmente a Torino, ed era quello che fiutavo abitualmente.
Andando indietro con la memoria, quindi, escluderei a priori il Leccese ed il Sun di Spagna, perche, fino all'incontro con questo forum, non ne supponevo neppure l'esistenza. Il Santa Cristina, ma non sono sicuro, credo di non averlo mai fiutato. Restano lo Zenziglio ed il Sant'Antonino.
Forse il secondo, meno pungente e leggermente meno volatile del primo; non saprei.
Ad ogni modo chi vuol farsi un idea abbastanza chiara di almeno alcune delle vecchie polveri italiane deve assolutamente assaggiare questa.
:D Quando poi il Signor Sattolo ci avra fatto l'onore di un suo assaggio, visto che, oltre all'innegabile competenza, a quanto credo, è l'unico ancora in possesso della gamma italiana completa, potremo tutti beneficiare di un parere più corretto del mio. :D
Ritornando al Santa Caterina, poi, la nicotina, c'è, c'è davvero e si sente pure. Si sente per via del formicolio che, talvolta, alla futata, si propaga dal naso fino a raggiungere gli incisivi, e si sente pure per qualche palpitazione di troppo in cui sono incorso ieri dopo i reiterati pizzichi per i "festeggiamenti".
Sono perfettamente d'accordo con Clark "l'ai vist! :lol: " a proposito della persistenza. L'intensità dell'aroma si esaurisce in breve lasciando posto ed un lievissimo, lungo sentore di fondo che sarebbe troppo definire un odore. Ma questa è una caratteristica propria degli aromi latenti nel tabacco grezzo.
Sono convinto, infine, che la casa tedesca, anche in considerazione della scelta di un nome così poco "internazionale", abbia inteso, con questo prodotto, occupare quella nicchia di mercato lasciata vacante dai nostri monopoli. Curioso il fatto che dei due Santa Cristina non vi sia menzione sul sito della Poeschl..... e se percaso fosse un fiuto prodotto con tabacchi italiani per il mercato italiano?...bah.

In conclusione un tabacco grezzo, non proprio accattivante, estremamente buono,
non troppo facile nel gusto.
Da provare assolutamente, non fosse altro che per il valore documentario del reperto......
Jack! Sattolo! Bering! Capito? :rolleyes:
 
Web  Top
bering
view post Posted on 2/4/2009, 16:52




image ricevuto forte e chiaro caro Lou
 
Top
jackarkness
view post Posted on 2/4/2009, 17:14




Ricevuto ;)
 
Top
ClarkGable
view post Posted on 2/4/2009, 17:33




La penso esattamente come te Lou, anche a me dà l'impressione che il Santa Caterina sia nato e voglia cercare di rimpiazzare in qualche modo i fiuti italici anche perchè è un marchio della Poschl ma che esiste solo in Italia e ha pure il nome italiano che ricorda il Santa Giustina, il che è tutto dire!
Inevitabilmente cambiando casa di produzione dubito che conservi i vecchi ingredienti e la ricetta originale stile Macubino però potrebbe rassomigliargli in vari aspetti.
Avete presente le vecchie Alfa Romeo con il motore boxer? Bene quel tipo di vettura non viene fabbricata più però il marchio c'è ugualmente mantenendo molte cose comuni ma pur sempre non identiche.
 
Top
bering
view post Posted on 20/4/2009, 17:40




Ordinato dalla mia tabaccaia di fiducia!!!!!! Appena arriva vi faccio sapere
 
Top
114 replies since 18/12/2007, 15:24   3045 views
  Share