Samuel Gawith Black Rapee

Black Rappee

Produttore: Samuel Gawith
Macinazione: Grossa
Umidità: Umido
Colore: nero pece
Aromatizzazione: naturale

Rcensione:
Ho questo tabacco da alcuni mesi e solo ora mi decido a recensirlo preso dall'ennesimo entusiasmo per questo oro nero.
Quando acquistai la scatola l'umidità era abbastanza elevata ma anche stasera , fiutando il tabacco ormai asciutto ritrovo invariate le sensazioni ed i profumi.
Nero Grattato è questa a mie informazioni la traduzione infatti sembra che agli albori usassero grattarsi proprio come si fa con il formaggio, il tabacco dalla "carota" (termine che sembra indicare la forma dell tabacco pressato) direttamente per l'uso necessario. Tabacco antico , per i sentori che ricordano per i fumatori di pipa i twist.
I twist sono delle treccie di tabacco che i minatori usavano masticare durante il lavoro e che all'uscita dalle miniere riutilizzavano mettendoli nella pipa e fumandoli al ritorno verso le proprie case.
Tabacco antico il twist da minatori e marinai , nero e scuro come lo snuff che stò descrivendo, e non mi sorprenderebbe il fatto che proprio da quei tabacchi venisse grattugiato il nero fiuto.
Il sentore è di cuoio, stallatico, affumicato. Mi evoca posti brumosi, porti nordici avvolti dalla nebbia , vele e mari in tempesta (lo so sono un romantico ).
Veramente un naturale che a parer mio merita la massima attenzione .
Sia meditativo che da luoghi aperti magari "tempestosi".
Sicuramente tra i più buoni da me nasati .
Di questo genere ho anche lo schottish black, meraviglioso anch'esso, somigliante ma diverso comunque sempre evocativo.
Ragazzi attendo vostri commenti dopo l'assaggio

Edited by Sw4n - 6/8/2009, 15:16

Bravo Bering, bella recensione di un tabacco che ancora non provo.
Evidentemente il Black Rappee fà parte di quella schiera di tabacchi
affumicati dal gusto sporco, come ad esempio il Ralph's Scotch (USA)
ed il Gechakelter Virginia della Bernard e senza meno i vari Latakia
della Zweimuhlen-De Kraelingse.
Ho già scritto che mi fermo per un po' nell'acquisto di nuovi tabacchi
anche perchè ho tante recensioni da fare che difficilmente riuscirò
mai a farle tutte, ma la voglia di fare un'altro ordine, leggendo le vostre
recensioni, per ancora nuovi tabacchi, è davvero forte.
Della Samuel Gawith ho un solo tabacco (su oltre 50 di qulla Casa!)
è un'omaggio Snuffstore, un'intera scatoletta di CARNATION, ossia
aromizzato al garofano, è buono, ed è romantico.
Abbastanza simile al Carnation della Gawith-Scatolette dorate.
I Gawith-Scatolette Dorate sono tabacchi come dire languidi, tristi
romantici pero' il tipo di tabacco, a differenza di quelli usati da
Mc Christal--Toque--Wilson, mi piace.

Attached Image: DSCF1512.jpg

Caro Bering,

bella recensione anche a me è venuta la voglia di provarlo!

I prodotti di questa famosa casa inglese ho cominciato ad apprezzarli attraverso la pipa e mi sembra giusto provare anche gli snuff che produce, visto che stavo preparando un'altra lista della spesa ho subito inserito
un'altro record con il nome di questo tabacco

Benone!!!! appena li avrete provati fateci sapere le vostre impressioni.

Questo Bleck Rappee mi pare sostanzialmente molto simile al KB-Special della stessa casa, differiscono fra loro piu' nella macinazione che nel flavour la quale nel Rappee è davvero grossolana ed appallottolante mentre nel KB è piu' fine, meno grumosa e dunque piu' facile da stendere senza dover prima smatassarlo.
Buoni entrambi, un filone "noir" che mi ha fatto sobbalzare dallo sgabello non appena annusato e che non credo proprio di poter abbandonare facilmente.
Buona anche la tollerabilità, certo non sono i Bernard Smaltzer pero' non ci si allontanano molto.
I profumi a me ricordano dritto dritto il Balkan Sobranie, compianto tabacco da pipa ora fuori produzione.
Fra i due (KB e Rappee) comunque.....dovendo scegliere....sceglierei il KB. Forse la macinazione un po' piu' fine oltre ad assunzioni piu' facili mette in mostra una gamma aromatica leggermente piu' amplia, cosi' almeno a me è parso.

Ha solo una controindicazione questo tabacco, va lavorato prima di nasarlo. Dal basso della mia esperienza è il primo che trovo "macinato" e non tranciato. Per ora li ho provati fini (Seville e Best SP) e medi (Schmalzler A, Brasil) ma così mai. Va tagliuzzato per uniformare la grana e renderlo fiutabile. Per quanto riguarda l'aroma l'ho trovato molto torbato, quasi affumicato e come lo ha definito Bering, quasi stallatico. Buono per quello che posso esprimere, molto buono.

eccomi! sono in un momento di pausa, solo 2/3 sniffate al giorno...curiosamente sento moltissimo la nicotina in questo periodo.
Ho scelto il black rapee come compagno di viaggio, e devo dire che non mi sta deludendo.
Confermo essenzialmente le recensioni degli altri. Ho letto da qualche parte che sembra di assumere pizzichi di torba e carbone...Ecco, aggiungeteci un po' di cuojo triturato e avete fatto il black rapee (ok, anche un po' di strame...). Lo associo allo scotch lagavulin, a tè neri ed affumicati come il lapsang souchong, alle coppole e alla caccia .
Per quanto riguarda la struttura: nella sua scatola sembrava polvere da sparo, ben separato e ben umido. portato nella tabacchiera si sta agglomerando e assume la consistenza notata da tutti.

mah, in realtà secondo la mia esperienza non è particolarmente grosso...è che tende ad agglomerarsi nel tempo. Le ultime particelle che ho preso dalla tabacchiera giusto ora erano, come dice Sattolo, a pallettoni. Ieri era perfettamente separato. Per ora nulla di più grosso di uno smalzler, comunque.
Come sensazione nel naso brucicchia un po', ma non va in gola.