| Sandalwood snuff
Produttore: Gawith & Hoggart Macinazione: abbastanza fine Umidità: bassa Colore: Marrone chiaro, tendente all'ocra Aromatizzazione: Sandalo
Recensione:
Che cosa ne direste se all'improvviso, il mondo intero, cominciasse a profumare di sandalo.....? Con un pizzico davvero minimo di questa magica polvere la cosa può diventare possibile; ma è meglio andare con ordine. Alla prima apertura della confezione dorata, strutturalmente e di dimensioni analoghe a quella del Gletscher Prise, il profumo si diffondeva sensibilmente nell'ambiente. Avvicinando l'apertura al naso, invece, si percepiva un forte sentore ammoniacale che tuttavia è praticamente scomparso nei giorni successivi e che incideva minimamente e soltanto per pochi istanti sulla fiutata. Il tabacco è piuttosto, ma non del tutto, secco e di consistenza leggera; pertanto, una fiutata troppo vigorosa potrebbe finire nella gola, ma non si tratta di un'eventualità probabile come per altre, ben più sottili, polveri. La primissima sensazione, al momento della fiutata, è piacevolmente bruciante, ampiamente sotto la soglia del dolore, e si accompagna sottilmente al più che discreto, ma appena appena pungente, aroma del tabacco. Il dilatarsi della profumazione è pressocchè immediato. Il profumo di sandalo pervade immediatamente tutto lo spazio olfattivo soverchiando inesorabilmente ogni altra fragranza. A questo punto l'odore del sandalo è totalizzante, in estensione e profondità. Voglio parlare di profondità, dal momento che questo fiuto potrebbe apparire profumatissimo ma piuttosto piatto. In effetti, si può certamente parlare di una certa mancanza di complessità, tuttavia un'estrema corposità ed il notevole spessore della componente aromatica accompagnano l'esplorazione del tabacco ben oltre una superficie bella, lucida, ma pur sempre superficie. La percezione olfattiva dura lungamente senza dar segni di cedimento per molto moltissimo tempo, ore, direi. Purtroppo, la valutazione delle fiutate in termini di durata e persistenza non si addice troppo alle mie possibilità fisiologiche: fiuto spessissimo e devo soffiarmi il naso con altrettanta frequenza. Ma questo è un mio problema. E' molto interessante, nel frattempo, giocare con le differenti condizioni ambientali: fiutare in casa, andare sul balcone, rientrare in casa, bere un caffe, uscire di casa..... il sandalo prevarrà sempre su ogni altro odore circostante sorprendendo con straordinaria, vigorosa e travolgente intensità al minimo refolo di vento. Degli odori del mondo si sente soltanto un pallido riflesso, filtrato, addolcito affievolito; come una sensazione limbica di isolamento sensoriale... Dopo parecchio, parecchio tempo, la percezione comincia ad evolversi ed il sandalo, finora rotondo e pastoso, comincia a cedere il passo ad un aroma leggermente più aspro come quello delle saponette con la stessa profumazione. Verso il finale, poi il tabacco comincia a riemergere con estrema discrezione, ma in un modo piuttosto distante da quello iniziale. Non so se avete presente, verso la metà degli anni '70, il proliferare di negozietti di "arte orientale": oggetti in legno e manufatti in cuoio grasso conciato troppo in fretta, i cui odori si fondevano con i profumi di patchouli o sandalo. Ecco il finale: il legno ed il cuoio del tabacco si affacciano tra gli aromi sempre più eleganti di un sandalo ormai rarefatto ma sempre permeante. Credo sia superfluo aggiungere come il profumo sappia riemergere parecchie ore dopo l'ultima futata, anche dopo aver preso altri tabacchi molto forti e robusti. Sono convinto del fatto che questa recensione potrà apparire retorica e piuttosto esagerata ma l'esperienza del Sandalwood è davvero straordinaria. Di converso, questo tabacco non si adatta ai fiutatori folli. Una sola presa, sul piano del solo godimento olfattivo, può servire per molte, molte ore, ma, prenderne con troppa frequenza, oltre ad intasare il naso, produce una certa assuefazione sensoriale che non ne valorizza le caratteristiche. Inoltre non mi pare che il tenore della nicotina sia troppo alto; non è, dunque, un tabacco molto adatto a chi necessita della soddisfazione di questo bisogno. Io, in genere, come anche con altri fiuti del genere, ne prendo un pizzico prima di uscire, per godermi appieno lo scontro con l'aria aperta, portando in tasca, tabacchi, forse meno interessanti, ma molto più carichi.
Se poi non dovesse piacere il sandalo.....
Edited by Sw4n - 30/3/2009, 02:05
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