RAILROAD MILLS MACCOBOY SNUFF
Produttore: Swisher (USA)
Macinazione: Fine
Umidità: Umido
Colore: Marrone Bruno
Aromatizzazione: Alle Rose
La lunga carrellata del sabato sera dedicata alle recensioni degli
ultimi acquisti, si chiude dopo tante belle scoperte ed entusiasmanti
giudizi, con una nota stonata, proprio laddove già immaginavo
chissà cosa.
Innanzitutto, la scatola: come vedete questo Maccoboy viene in
una confezione davvero unica nel panorama dei tabacchi da fiuto,
escludiento ovviamente le inarrivabili ed ahinoi quasi del tutto
soppiantate dalle anonime scatolette di plastica boccette di Casa
Bernard.
La scatola in plastica scura, ha un non so che di farmaceutico,
ma della prima metà del secolo scorso, affascinante ed anche un
po' inquietante...quasi un contenitore di veleno...
Ma senza stare a perdere altro tempo e sonno, il tabacco è
una grossa delusione.
Va bene un tabacco dal sapore loffio, ma è sempre preferibile
ad uno che non ha alcun sapore.
Il profumo di Rosa?
Non scherziamo, dai...
La Rosa delicata e convincente di Toque, quella pomposa e
decisamente orientale, pesante ma eccellente della Dholakia
sono Rose che si fanno sentire ed apprezzare, e col tempo,
amare; questo Maccoboy, che pure, al tatto è un bel tabacco
sincero, non sà di niente, solo un po' di plastica...
Magari fra 6, 12, 24 mesi, puo' darsi che si affini, si caratterizzi,
ma la vedo grigia...
Mi consola solo il fatto che un giorno avro' una bella
scatoletta originale in cui mettere del tabacco da fiuto
senz'altro migliore di questo fantasima che delle rose
ha solo le spine.
Per me, il peggior tabacco statunitense fra quelli provati.
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Addenda del 18-4-10 sera
Sono andato a rileggere i commenti sul sito Snuff Reviews,
dove il bravissimo Ermtony (un vero esperto, credetemi)
narrava della particolarità di questo tabacco serpentino
ed improbabile, abbastanza inusuale rispetto al solito clichè
(secchi e moliti finemente) dei tabacchi USA, e fin qui mi trova
d'accordo, ma paragonarlo addirittura al Parisienne ed al
Kownoer Bernard, mi ha lasciato di stucco: cosa puo' mai
accomunare questa roba quasi insapore e dalla consistenza
molliccia, con i due eccezionali e sopraffini (specie il secondo)
Bernard?
Per il resto, le rece di quel bel sito, mi hanno portato
a capire alcune cose che magari mi sono sfuggite,
e con queste, vado ad un aggiungere un po' di considerazione
verso questo tabacco che per me comunque resta ampiamente
sotto la sufficienza...
1/8/2010
Megadose in tarda mattinata, per capire bene sapore
e consistenza.
Un punto di similitudine nel sapore nel naso con il Bernard
Kownoer, ma più blando.
Certo è che non ha niente in comune con i tabacchi statunitensi
tipo Scotch e Sweet, qui il gusto e la macinazione sono
decisamente 'europei'.
Dai su, il sapore non è il piatto forte di questo tabacco,
che ricorda vagamente il fieno bagnato, un erbaceo,
ma di rose neanche a parlarne, o meglio se un certo
sapore di rose si sente, si fa' molta fatica a riconoscerlo.
Credo che sia uno di quei tabacchi che richiedono molto
tempo ad essere apprezzati e capiti.
La forte dose assunta, circa tre pizzichi a brevissima distanza
l'un dall'altro, riempie il naso (pur se non come un sudafricano),
e la persistenza comincia a essere degna di nota,
non tanto di testa ma di coda, deludente certo per chi
ama un tabacco d'impatto, ma questo Maccoboy, almeno
per la mia sensibilità olfattiva, è piu' da meditazione
poichè gli effluvi rosini arrivano disrcreti a mano a mano
che passano i minuti.
Tabacco da panchina di parco, nell'aria verde, non da passeggio
assolutamente no da carpentiere o minatore dove
si richiedono tabacchi tosti, che si sentono e facciano
compagnia a lungo.
il voto è in risalita, passando da uno striminzito
7\20 a un piu' accettabile 11/20.
Edited by ^sattolo^ - 21/8/2010, 14:43Attached Image: MACCOBOY