Il Piacere del Tabacco da Fiuto

La Birra...

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illusionista MT
view post Posted on 11/11/2010, 19:06




fonte: www.portalebirre.com/

LA BIRRA

ecco un altro post sulla birra.. forse starete pensando che sono un po' fissato circa questo argomento... forse si.. come per il tabacco da fiuto, ne sono felice :)

Ci sono due tipi di persone che bevono birra, quelli che la bevono per abitudine, e quelli che la bevono per piacere..
ebbene sì, perchè la birra è un po come il nostro amico tabacco (sigarette/sigari/fiuto), moltissimi fumano per vizio, e pochissimi per piacere..
la birra è una compagna, è un piacere, quando la sorseggiamo dobbiamo sorridere e, nel caso, pensare "cazzo che meraviglia!". Nella birra bisogna cercare di capirne ogni singolo ingrediente, proprio come nel tabacco da fiuto!

innanzitutto bisogna conoscere la storia..
Due sono le qualità che hanno da sempre contraddistinto la storia della birra nei secoli:la sua presenza pressoché universale e la sua popolarità in ogni ceto sociale.

Nel primo caso si può infatti affermare che laddove ci sia stata la coltivazione dei cereali, si è verificata anche la produzione della birra. La seconda asserzione invece è avallata da innumerevoli testimonianze storiche. Non si sa con esattezza dove sia nata la prima birra: c'è chi parla di Mesopotamia, chi di Egitto, chi di isole Orcadi, chi addirittura di Malta. Ciò non è importante, poiché è assai verosimile che il fenomeno della fermentazione sia stato scoperto casualmente in diverse parti del mondo più o meno nello stesso periodo. Differenti però sono stati i modi di sviluppare la bevanda. La Mesopotamia per esempio è stata la terra che per prima ha visto sorgere la professione del birraio, cosa che in altre società meno organizzate sarebbe stata impossibile.

In ANTICO EGITTO fin dall'infanzia si abituavano i sudditi dei faraoni a bere questa bevanda, considerata anche alimento e medicina. Gli Egizi usavano, come nel caso dei Babilonesi, la birra per scopi propiziatori e sono innumerevoli le divinità che ebbero a che fare con questa bevanda. In una cosa erano diversi Egizi e Babilonesi: per i primi la birra era una vera e propria industria statale, per i secondi invece si trattava di un semplice prodotto artigianale.

La GRECIA, Paese enonico per eccellenza, non produceva birra, però ne consumava parecchia, soprattutto in occasione delle feste in onore di Demetra, dea delle messi, tra le quali ovviamente non poteva mancare l'orzo. Si trattava di prodotti d'importazione, per lo più fenici, ma anche durante lo svolgimento dei giochi olimpici non era ammesso il vino, per cui la bevanda alcolica per eccellenza di questa prima grande manifestazione sportiva, era la birra: Etruschi e Romani facevano anch'essi parte del "club del vino", ma alcuni ragguardevoli personaggi della loro società diventarono accaniti sostenitori della birra, come ad esempio Agricola, governatore della Britannia. Tra i cosiddetti popoli barbarici si trovavano i più strenui bevitori di birra,i Germani e i Celti.

Il MEDIOEVO vide la birra protagonista soprattutto per il salto di qualità operato nella produzione della bevanda, nella quale vengono introdotti anche alcuni nuovi ingredienti, tra i quali il luppolo. A questo proposito va detto che in tempi più remoti per l'aromatizzazione della birra si usavano svariati tipi di erbe, spezie o bacche, oppure si ricorreva addirittura a misture vegetali, la più famosa delle quali era il gruit.

In INGHILTERRA la birra diventò bevanda nazionale in quanto l'acqua usata per la sua produzione veniva bollita e sterilizzata. Ciò rappresentava una garanzia in un periodo in cui l'acqua era spesso infetta. Una curiosità: in Inghilterra il luppolo venne introdotto assai tardi nella birra nazionale, che continuò a chiamarsi ale, in contrapposizione dei prodotti continentali luppolati, detti beer. Nei tre secoli dopo la scoperta dell'America in tutta l'Europa andarono sviluppandosi numerose NOMElogie birrarie, tutte basate sull'unico sistema di fermentazione allora conosciuto, la alta. Verso la metà del secolo scorso però furono eseguiti studi specifici sul lievito e il loro risultato fu la produzione della birra a bassa fermentazione, che oggi è di gran lunga il più praticato nel mondo. Esso si giova di temperature più basse per fermentare, quindi usa impianti produttivi tecnologicamente assai più avanzati che in passato. Infine viene usato un lievito diverso rispetto alle birre tradizionali, il cosiddetto Saccharomyces carlsbergensis, che prende il nome dalla birreria danese che per prima ne isolò il ceppo.

Oggi, nonostante le birre a bassa fermentazione siano sicuramente le più bevute, va notato che esiste anche una controtendenza di nicchie di mercato che ricercano le birre tradizionali, le cui ricette si perdono nella notte dei tempi..

usiamo questo Topic per parlare, recensire, informare, e raccontarci le nostre "esperienze" con questa bevanda :)
chi sia interessato è ben accetto :)

Attached Image: BIRRA_ORZO.jpg

BIRRA_ORZO.jpg

 
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Pentarca
view post Posted on 13/11/2010, 11:43




A me la birra piace molto, fate conto che fino a poco tempo fa con dei miei amici me la fabbricavo in casa con il kit apposta e veniva fuori una bomba ^__^. Il bello di farsi in casa la birra è che puoi scegliere una miriade di malti differenti da differenti paesi. Per quanto riguarda birra che si trovano sono fortunato perchè qui nella brianza c'è una birreria che si chiama "Fundeghè" che ha più di 350 tipi di birra. la Bouge D'or mi piace un sacco è fatta con la farina di castagne buonissima
 
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illusionista MT
view post Posted on 13/11/2010, 16:04




Davvero? :) potresti consigliarmi qualche sito da cui comperare i vari kit?
 
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slipknor
view post Posted on 15/11/2010, 17:13




anche io avevo provato a farmi la birra coi kit (siti non te li so dare, l'avevo comprato in negozio). avevo provato a fare una lager.
non era male ma è molto più comodo comprarla già fatta...
può dare soddisfazione, ma alla fine occorre molto tempo per seguire tutte le fasi del processo di produzione.

un aneddoto sulla storia della birra: secondo il codice di hammurabi, l'ostessa che veniva colta ad annacquare la birra, veniva punita con la morte...per annegamento!!
 
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illusionista MT
view post Posted on 16/11/2010, 15:32




beh si in è un po' scomodo farsi la birra in casa.. ma, chissà magari potrebbe comunque diventare un passatempo! :lol: comunque questo pezzo del codice di Hammurabi non lo conoscevo! non pensavo che gli egizi tenevano così a cuore la birra! io sapevo solo che veniva data agli schiavi per fargli costruire le piramidi! ahahah
 
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illusionista MT
view post Posted on 17/11/2010, 17:43




MENABREA - BIRRA DEL 150° ANNIVERSARIO

image
cliccate sull'immagine per ingrandirla

Tipo: Lager
Colore: Dorato brillante
Gradi: 4.8
Produttore: Menabrea
Descrizione: per alcuni questo nome potrebbe suonare nuovo, per altri no, ma sicuramente molti non sanno che questa birra è diventata un icona in Italia, proprio così, è stata per ben 2 anni di seguito (1998-99) campione del mondo del World Beer Championship, insomma, un vero e proprio trofeo iridato delle birre organizzato annualmente dal Tasting Institute di Chicago. Fondata oltre un secolo e mezzo fa, la birreria Menabrea deve il suo successo alla sorgente d'acqua (profonda 1500 metri!!) da cui attinge la materia prima per la sua bionda. una lager leggera, dissetante e dall'aroma erbaceo e leggermente luppolato. Il colore è piuttosto tenue, la spuma è fresca e abbondante. Delicata all'olfatto, lascia sentire lievemente la tostatura del malto, ed è dotata di un retrogusto straordinariamente ricco e complesso :) beh, se non l'avete mai provata, è arrivato il tempo :)
 
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view post Posted on 20/8/2017, 20:59
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Dragone dello Schmalzer

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Non sono un'amante della birra, ne bevo in media
due\tre lattine all'anno.
Una signora di Vasto (CH), che un tempo gestiva
il bar di fronte il mercato ortofrutticolo, mi disse
che 'la miglior
birra italiana è la Peroni Famigliare', quella
con il collo lungo, oggi sparita.
Non so' se fosse vero, e non me ne intrigo...
Un ragazzo che ha lavorato con le giostre
con noi, per anni, era un illustrissimo beone,
e si sparava...overdose di Nastro Azzurro, per
cui aveva una sorta di venerazione.
Effettivamente, una Nastro Azzurro ghiacciata
me la gustai qualche anno fà, insieme ad
un operaio indiano, faceva molto caldo, e
in quella occasione, la birra l'apprezzai, me
la feci portare assieme due bicchieri di vetro,
la bevemmo, poi riportò i bicchieri al bar.
Nel 1985, visita militare in Marina, a Taranto,
1-10-85, in caserma, circolava la birra Raffo.
Io, a 17 non sapevo nemmeno cosa fosse la birra,
e gli alcolici in genere, quella birra marrone
mi faceva letteralmente orrore...
L'unica birra in vita mia, che ho bevuto
con una certa regolarità (tre-quattro volte...)
fu durante i mondiali di calcio del 1990,
nella cassa di una mia giostra, a giugno,
ad ora di cena, appunto, un paio di buste di
patatine e una bottiglietta di Adelscott,
la birra rossastra (che scherzosamente
chiamavo 'birra alle castagne'), ho un
bel ricordo perchè scendeva facile
e aveva un buon sapore, oltre ad essere
abbastanza leggera.
Negli anni di marche ne ho viste tante,
anche se molte per me, sono solo dei nomi...
Un'anno (1993), a Villa Rosa di Martinsicuro
località balneare abruzzese, quasi ai confini
con le Marche, c'era un pub, piccolino
ma fornitissimo di birre anche speciali:
ho già detto che non amo la birra, ma
una sera molto afosa, volli essere curioso,
presi una birra nera inglese, dalla bottiglia
bellissima, qudrata, costosissima, ma ricordo
che nella mia roulottina personale, la
bevetti con gran gusto, era davvero buona,
molto densa, nulla davvero a che vedere
con le 'bionde' dei supermercati: ricordo
che costava 8000 lire, e non era certo
un litro, al massimo una ''zeroquattro''!
Non era 'quadrata', bensì un parallelepipedo
di vetro nero...
Poco altro da dire.
Le marche che ricordo, credo si trovino ancora
tutte:

Moretti
Prinz Brau
Forst
Dreher
Heinecken
Tuborg
Adelscott
Raffo
e altre che non cito neppure...

Edited by SATTOLO - 22/8/2017, 11:33
 
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view post Posted on 25/8/2017, 21:28

Seguace del Santa Caterina

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Sattolo, ma hai una storia per ogni cosa? :) Riusciresti a far diventare poetico perfino il lucido da scarpe o la tenda della doccia! Complimenti, è sempre un piacere leggere quello che scrivi.

Allora, per non essere proprio completamente fuori tema, dirò che avevo iniziato a bere birra abbastanza regolarmente quando vivevo in Germania. Ero abbastanza affezionato alla Franziskaner e alla Weihenstephan Dunkel (non facile da trovare, a dir la verità). Poi ho conosciuto le birre belghe, meravigliose, e ho avuto un debole per la Hoegaarden.
Tra le birre italiane, che ho bevuto con piacere c'è la Peroni (particolare, che non potrebbe passare il Reinheitsgebot così come la Hoegaarden) e quella che a parer mio è la migliore birra industriale italiana che è la Forst.
 
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view post Posted on 26/8/2017, 10:22
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Dragone dello Schmalzer

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Ciao, la Adelscott credo fosse belga.
 
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view post Posted on 27/8/2017, 10:20
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Francese mi pare
 
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