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| CITAZIONE piango perchè non potrò mai nasarlo, così come gli altri fiuti nostrani. (ma viaggio con la mente grazie alle vostre descrizioni) Io invece piango dalla nostalgia e dal fatto che le parole di Sattolo, mai così ispirato secondo me in una recensione!, mi hanno fatto ricordare dei pomeriggi in compagnia di Macubino che “mi faceva compagnia” mentre studiavo la chitarra. La noia degli esercizi di arpeggio e diteggiatura ecc., si addolciva grazie alle prese di questo tabacco amico ed il suo aroma si amalgamava alla perfezione agli aromi che sortivano dalla buca dello strumento: essenza di abete, essenza di mogano ed altri legni, collanti per liuteria… Macubino era una sinfonia che faceva sembrare tale anche il più noioso studio di Carulli… sniff sniff che malinconia! Grazie Sattolo per avermi tirato fuori questi ricordi!
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