MENTOLINO
Produttore: Scandinavian Tobacco Group (Manifactured in South Africa)
Macinazione: Media, tendente al grosso ed un po' irregolare
Umidità: Medio bassa
Colore: Marrone chiaro, presenza di pagliuzze gialle
Persistenza: Media
Carica nicotinica: Tra bassa e Media
Aromatizzazione: Mentolo
Contenuto: 12 grammi
Prezzo: 3,00 CHF, al cambio praticatomi ieri € 2,50
Eccomi qui a scrivere la prima recensione, sono impacciato ma ci provo lo stesso.
Ieri ho ritrovato da un benzinaio elvetico il mitico Mentolino...che ricordi!
Inizio subito col dire che la nuova versione è molto diversa dalla vecchia, è stato praticamente stravolto il tutto, a cominciare dalla confezione che prima era un cartoccino di cartone rettangolare, ora è tonda e di plastica, perde molto del fascino antico, ma tant'è...
Parlerò del nuovo, che da ieri fiuto assiduamente per poterne scrivere a ragion veduta...
Il prodotto è molto fresco, quindi ha un'umidità forse un pelino alta rispetto alla norma, pur restando nell'ambito del medio.
La macinatura è strana: è tendente al grosso come calibro, ma è piuttosto irregolare, ci sono cioè pezzetti evidentemente più grossi ed altri più piccolini.
Questa cosa, unita alla presenza di pagliuzze gialle ad indicare l'utilizzo moderato di costola/nervatura della foglia e dei fusti più piccoli fa tendere in media verso una macinatura decisamente grossa.
La sensazione al tatto stranamente è che non sia poi così umido, tanto che se 'sfrigolato tra le dita' il tabacco non forma palline e si sbriciola bene.
La prima fiutata mi ha lasciato un po'stranito, dato il ricordo di un tabacco molto più scuro e più mentolato, ora provo a rendere una descrizione.
Nel naso aderisce bene alle parteti, senza causare fastidio o senso di estraneità, come non ci fosse.
L'inizio mi ha fatto percepire un dolce ben deciso, ho pensato subito che il tabacco sia abbastanza percepibile, anche se con note ammoniacali dovute all'eccessiva freschezza del prodotto.
La domanda mi è sorta subito: '...e la menta?'
La menta si è rivelata dopo un attimo, iniziando in sordina per poi crescere per qualche minuto, quasi fosse un effetto voluto e calibrato.
Il dolce del tabacco intanto cresce anche lui fino a quando entrambi i profumi sono al massimo, per poi restare così per un po', come fossero a braccetto...poi il tabacco inizia a scemare, lasciando però una coda dolce che comunque permane come sentore in lontanza.
La menta ora la fa da padrona, e lascia un senso di freschezza, quasi di freddo, nelle narici, che permane; più o meno la sensazione di una caramella di menta forte che resta in gola dopo averla succhiata tutta...sempre col sentore dolce del tabacco sullo sfondo, che si affaccia se si inspira un po'più profondamente.
L'ho provato sia all'aperto che al chiuso e devo dire che rende bene anche fra le mura domestiche.
Ieri sera, durante la passeggiata con l'amico cane, questo tabacco mi ha fatto venire in mente il fieno bagnato, un granaio o un fienile dopo la pioggia, panorami agresti insomma, ma sempre con una sorta di 'calore' di fondo, non so come spiegarmi meglio...è stato come sentire il vento freddo sul viso, ma con una bella sciarpa calda che ci scalda il collo.
Se la giornata è ventosa consiglio di non esagerare con la dose assunta per non far esaltare troppo la menta, piuttosto di assumerlo più volte a piccole prese.
La menta causa un leggero gocciolamento del naso dopo qualche presa, o dopo una presa più consistente, ma ho notato che se si soffia piano alla prima pulizia nasale il tabacco non esce quasi, tanto aderisce bene alle narici.
La carica nicotinica è decisamente tra bassa e media, tanto che non mi ha placato il desiderio di fumare, in compenso ho scoperto per caso che dopo aver fumato Burley in pipa di pannocchia una fiutata di questo tabacco ne completa il sapore e la carenza nicotinica, li trovo quasi complementari...
In conclusione, anche se per motivi affettivi il primo impatto mi ha leggermente deluso, questo tabacco a mio parere si fa apprezzare, pur non essendo eccelso lo trovo abbastanza particolare da riprenderlo una volta che sarà finito.
La confezione riciclata diverrà un'ottima tabacchiera tascabile e l'affetto che provo per il nome del mio primo tabacco da fiuto me lo fa diventare simpatico anche se ora è completamente diverso...
Voto, 12/20, direi 13/20 per l'affetto.
Spero di non avervi tediato, ma non volevo scrivere come prima recensione una cosina stringata stringata.
Fiutate serene!
