difficili decisioni tra pipe e tabacchi

Ciao a tutti, ora dopo diploma e vacanze ho di nuovo un po di tempo per scrivere nel forum, dopo le vacanza appunto mi ritrovo davanti ad un difficile quesito.
Io sono solito fare il rodaggio alle pipe con lo stesso tabacco che intendo fumarci, ora mi ritrovo con due pipe ancora da rodare. Una BREBBIA CURVA con cannello mediamente largo ma abbastanza profondo e una PIPA DA CESTO DI DIRETA QUALITA SEMICURVA RUSTICATA con cannello abbastanza largo ma non troppo profondo. Una pipa volevo dedicarla interamente alle english mixture leggere e l'altra per le lunghe fumate con i classici virginia. Voi cosa mi consigliate? Io pensavo la brebbia curva per le EM e la semicurva rusticata per i virginia. Voi cosa consigliate?
Saluti

Io non fumo la pipa da due anni ormai, ma ho una decina di pipe e le ho fumate ampiamente e tutte rodate ottimamente. Io consiglio di usare sempre il Comune per il rodaggio, per me è perfetto per rodare qualsiasi pipa, e poi puoi fumarci quello che vuoi! E poi magari inizi ad apprezzarlo e ti prendi una pipa dedicata, magari d'olivo!

Perchè no? sarebbe una bella idea, ma ho avuto ottimi risultati rodando con il rabacco a cui destino la pipa. ma quindi quale pipa per quale tabacco mi consigli?

Una pipa rodata con un naturale consente da una parte di fumarvi poi quel che ti pare (molto utile, perchè i gusti, i desideri, cambiano negli anni, e una pipa, se è una buona pipa, è per sempre) e inoltre, anche se ci fumi solo EM, sarà più ben disposta ad accogliere le diverse EM, essendo una rodatura "neutra". E' un po' come se fa prendi una tela bianca, poi ci puoi disegnare sopra con tutte le sfumature di rosso che vuoi. Se invece prendi una tela già colorata di rosso, anche se poi vuoi disegnare sopra solo in rosso, rischi di vedere poco.

Per l'utilizzo della pipa, è del tutto personale. I rapporti ideali shape/tabacco lasciano il tempo che trovano, sopratutto se si vuole generalizzare.
Io personalmente preferivo usare pipe dritte, sopratutto per i trinciati umidi, mentre per quelli più forti e secchi potevo talvolta volerli un po' ingentiliti dalla curvatura, anche se poi ho una dritta in olivo in cui fumavo sempre anche il toscano sbriciolato...

Comunque, come detto, è una scelta del tutto personale...e, non so da quanto fumi la pipa, ma fidati, nel tempo cambiano le percezioni e i gusti, quindi può essere che poi finirai comunque a fumarci cose differenti.

Fumo la pipa da più di quindici anni e di pipe ne ho sfumcacchiate parecchie.
Prendi sempre però questi "consigli" con le molle, sapendo però che per arrivare a questo ci ho messo anni e forse è un'opzione valida solo per me, ma te la espongo lo stesso.
Non faccio più alcun rodaggio, prendo la pipa nuova e la carico tutta col tabacco che mi va di fumare. Niente terzi di carica, niente mezze cariche, niente stesso tabacco per cinquanta fumate...niente di niente.
Una pipa nuova, un tabacco che ti piace e un fuoco, non serve altro.
Proprio non vedo più nessuna utilità del rodaggio!
Se serve solo per creare quel minimo strato di carbone posso usare qualsiasi tabacco.
Qualsiasi pipa di qualità non "memorizza" più di tanto il tabacco precedente; se per esempio ho una pipa in cui ho fumato EM e ora la voglio fumare con VAPE, lo faccio senza problemi, magari solo le prime fumate hanno reminiscenza di latakia, ma presto i fantasmi del passato se ne vanno tranquillamente.
Voglio dedicare in anticipo una pipa ad un determinato tabacco (cosa rarissima)? Partirò direttamente con quel genere...
Più frequente il caso in cui dopo svariate prove dedichi a quella pipa fumate di un determinato tabacco, ma ormai il "rodaggio" è bello che finito...
Io al contrario della maggior parte dei fumatori sconsiglio anche di rodare una pipa con tabacchi cosiddetti "naturali mediterranei". Sono considerati dai più come tabacchi neutri, ma è una contraddizione di termini in quanto i suddetti tabacchi devono la loro fama proprio alla loro rusticità. Veramente, non riesco proprio a capire come si possano considerare "neutri" il forte o il comune!
Se proprio proprio si vuole fare sto benedetto rodaggio con un tabacco neutro, scegliamone uno che sia tale (o quantomeno il meno "saporito" possibile, un tabacco avrà pur sempre un sapore caratteristico), chessò un natural cavendish per esempio.
Per quanto riguarda l'abbinamento di alcuni generi di tabacchi con la forma delle pipe invece io trovo che ci sia un rapporto stretto, dipende però anche dalla forma e dalla dimensione del fornello .

Anche io la penso in questi termini, pero' a differenza tua la mia poca esperienza mi porta a fumare sempre tabacchi simili in una determinata pipa... ma dato che il forte propio non mi piace faccio il rodaggio con un genere di tabacchi, anche se non sempre con lo stesso... però dato che temo un po l'acquerugiola credo che opterò per le EM nella pipa pipa meno curva dato che tengo le EM sempre leggermente più umide rispetto al virginia... e il virginia più secco nella pipa più curva per evitare l'acquerugiola. Grazie mille a tutti dei consigli
Saluti

In effetti i tabacchi più umidi, come dicevo, anch'io preferisco fumarli nelle dritte, anche se acquerugiola a me non se n'è mai prodotta in 10 anni

Comunque se non ti piace il forte se hai possibilità al comune dai una possibilità!

Che virginia fumi di solito?

per ora ho sempre lasciato da parte i virginia perche temevo non mi piacessero. poi in svizzera mi è stata fatto assaggiare una carica di virginia sconosciuto e mi e subito piaciuto. e mi sono subito comprato un etto di "virginia bright" una miscela della casa della tabaccheria di berna. abbastanza leggera ma gustosa. Mi è stato detto che è virginia di un solo tipo coltivato negli USA orientali, e per ora la sto fumando nella cosiddetta "pipa degli esperimenti"

credo infatti che si rifaccio alla chiarezza del tabacco.. in generale per i virginia che pipa si consiglia?

Io mi trovavo assai bene col Capstan, poi è comodo da portarsi dietro quando si viaggia, grazie alla confezione metallica e al fatto che sia molto durevole può accompagnarci ovunque, per mari, terre lontane, e mille peripezie...il Capstan c'è sempre, resiste davvero a tutto! E se non fumi spesso, anche una volta aperto poi dura davvero tanto, essendo un flake. Una volta mi è finita pure in mare la confezione...e un'altra è rimasta una settimana sotto la pioggia, perchè l'avevo dimenticata all'aperto. E' un tabacco a cui sono davvero affezionato, anche per motivi e ricordi personali...tuttavia ti consiglio davvero di provarlo!

Seppur non d'accordo sul rodaggio (per me è imprescindibile) d'accordissimo su questo...e alla fine, d'accordo anche sul fatto che il rodaggio sia strettamente personale. Per il mio modo di fumare era imprescindibile, lo trovavo bello ma anche davvero utile, nel proteggere la pipa da scottature e garantire la risposta al tabacco...ma poi, ognuno fa la sua ricerca, ognuno ha gusti e fuma in modi diversi e in pipe diverse, impara, e trova la strada giusta per sè, che non è detto che sia la stessa che per gli altri, ci sono tanti sentieri che portano alla soddisfazione piparia, a volte si percorrono insieme a tratti, a volte soli.

Ad esempio a me piacciono tantissimo le pipe in olivo per fumarci i naturali, c'è chi non sopporta altro che la radica...

Preciso meglio, secondo me non c'è una pipa più adatta di altre ad un tipo di tabacco inteso come "tipologia" nel senso di EM, Virginia, "aromatizzati", etc...piuttosto esistono pipe (forma e dimensione generale e in particolare del fornello) che meglio si adattano ad essere fumati con alcuni tagli di tabacco: ribbon, flakes, "granulare", shag, etc...