Ringrazio tutti di vero cuore, ma voglio un po' distruggere il mio 'mito',
, diciamo che uno che compra 350 tabacchi, in 3-4 anni, normale che
magari ne sappia qualcosa di più, ma non è vera Cultura, diciamo che la chiacchiera non mi manca, quello sì...
Comunque, non mi perdonerò mai di aver eliminato alcuni miei post,
purtroppo in quel periodo loffio, avevo dei problemi (stupidi) personali, e mi ero 'rotto' di tante cose, e a volte, si sà, si tende a coinvolgere
anche cose e persone che non c'entrano niente.
Tabacchi non ne compro da 4 anni, e non sono alle viste nuovi carichi,
ogni tanto vado sul sito tedesco che tutti conosciamo, ci sono delle
novità, ma credetemi, davvero nulla chi mi spinga finora a fare un nuovo ordine.
Mi dispiace molto che non si trova più sul quel sito, il tabacco USA,
quello vero e non le ustiate che si vedono tipo FUBAR: nel 2009 feci
un bel carico ma incompleto, ho sempre rinviato l'acquisto dei pezzi mancanti, ed alla fine, me lo sono preso nel sacco: ordinare negli USA, è praticamente impossibile, i costi di spedizione sono altissimi, ma dovendo acquistare un certo numero di scatole, le spese passano un po'
in secondo piano, purtroppo da quel che ho capito, la vendita fuori dak territorio statunitense è illegale, ergo...forse per questo S.S. non
li ha più ordinati...
Settembre è giunto alla conclusione e sto fiutando un bel po, il Frate non originale, già l'ho detto, è lontano purtroppo dal vecchio al rum, ma ha sempre la Base Fresco\Feinst che è gia' un capolavoro per i cavoli suoi...
Il Venters, tabacco namibe, ormai molto secco, conserva miracolosamente, ancora un fresco sentore di spearmint, più mite e piacevole del mentolo classico.
Per ottobre vorrei rigustare per qualche giorno almeno, il Sun di Spagna, il mio primo tabacco, che acquistai nei miei 18 anni, nel lontanissimo
ottobre 1986, per l'incredibile cifra di Lire 125 a bustina, a Casoli di Chieti,
paesino di meno di 10.000 abitanti, nella Val di Sangro, in provincia di Chieti...