CITAZIONE
Minchiata per minchiata...
razzismo idiota. In alternativa, lo si potrebbe anche chiamare "qualunquismo imbecille".
Siccome a me é capitato, all'estero, di essere additato da un coglione come "votante di Berlusconi", riconosco una stronzata quando la leggo, visto che i cazzoni stanno ovunque.
Dato quanto sopra mi sento in diritto di potere replicare: il boicottaggio dei prodotti di una nazione in funzione di rivendicazioni particolari o generiche nei confronti di quella stessa nazione mi pare una pratica piuttosto civile ed ampiamente documentata nella storia sia antica che moderna. È qualcosa che, se deciso a livello di nazioni od organizzazioni sovranazionali ha un nome e si chiama “sanzione economica”. Mi risulta ad esempio che proprio in questi giorni l’Italia partecipi ad un programma di sanzioni economiche nei confronti della Russia per la questione Ucraina, senza che la cosa scateni troppe rimostranze da parte degli italiani.
Certo che il boicottaggio o le sanzioni sono uno strumento duro, se vogliamo, che colpisce indiscriminatamente anche strati della popolazione che non hanno responsabilità dirette. Ma questo è “voluto” per fare pressione presso i governanti della nazione boicottata.
È vero anche che ultimamente piuttosto che questi strumenti, ormai il mondo si è abituato a vedere risolte le controversie internazionali tramite interventi della forza militare (bombardamenti e quant'altro). A questo punto io preferisco una politica di boicottaggio e/o di sanzioni. Opinione personale, criticabilissima ma anche condivisibile. E appunto: si tratta comunque di opinioni tutto sommato pacifiche, non di “minchiate”, né di “razzismo”, né di “qualunquismo”, né di “stronzate”.
CITAZIONE
Ció premesso, invece di perder tempo a tradurre in inglese puttanate
Fortunatamente mi è abbastanza semplice tradurre dall'inglese, quindi non è una gran perdita di tempo.
Concordo appieno con le considerazioni fatte circa il sistema monopolistico e medievale della gestione dei tabacchi in Italia. Però è una legge e, fintantoché questa è in vigore va rispettata – fatto salvo ovviamente il diritto di critica e di proposta di modifica che avviene tramite canali appositi identificati dalla Costituzione.