Il Piacere del Tabacco da Fiuto

SIGARETTE

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view post Posted on 1/6/2017, 18:47
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Dragone dello Schmalzer

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Ho iniziato a fumare nel novembre 1983, a 15, ''grazie'' ad un mio cugino coetaneo, di Pescara: furono delle Camel.
Il mio primo pacchetto acquistato, furono delle De Bruine.
Ero di quelli che 'cambiavano sempre', già da allora
subivo irresistibilmente il fascino dei vari pacchetti e relativi
disegni e serigrafie!
Dal mio primo diario personale, anno 1984.

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Breve cronistoria delle sigarette fumate a partire dall'anno 1984,
anno del mio primo Diario Personale.
I pallini colorati vicino alle marche di sigarette nell'immagine allegata
rappresentano il paese dove ho comprato per la prima volta
quel pacchetto. (sono specificati nello scritto).

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MS:
Fumate da certi miei zii, e da tantissimi conoscenti, erano (negli anni '80)
e forse, ancor oggi, le sigarette più fumate dagli italiani.
Io le ho sempre trovate anonime, e come le cose troppo diffuse, poco attraenti.
Nel gusto non erano malaccio, ma a me non dicevano niente.

MS BLU: Si presume fossero più leggere delle MS, furono
le sigarette di mio padre e di mia zia, sua sorella, per quasi tutti
gli anni '80.
Per me, erano anche peggio delle MS...

MURATTI AMBASSADOR: Le sigarette di mia madre, per moltissimi
anni.
Io le odiavo, me ne facevo dare un paio quando raramente,
non avevo delle cicche da fumare.
Le detestavo perchè non sapevano di niente, come quasi tutte
le sigarette con il filtro bianco.

MARLBORO: La sigaretta più famosa del mondo, per me fu sempre
la sigaretta 'dei miei coetanei', da ragazzo, ma mai la 'mia'.
Se me ne offrivano, magari le accettavo, però io non le compravo
di sicuro.
Una volta, ne comperai una stecca 'morbide', ma da chi è
meglio sorvolare, (quasi 30 anni fà), in quel di Vasto...
Fu l'unica stecca di Marlboro acquistata.

PACK: Ecco finalmente, delle sigarette che amavo!
Non che fossero poi così entusiasmanti, ma le nostre
sigarette mentolate, erano fresche, piuttosto economiche
(costavano come le MS), ed erano fumate da una mia
zia, sorella di mio padre, di Ortona (CH), e per questo
le identificavo automaticamente con lei.
Non è che poi ne ho fumate tantissime, le alternative
mentolabili non mancavano, ma erano come dicevo
relativamente economiche, e si trovavano davvero
sempre e dovunque.

NORTH POLE: Lanciano, Settembre 1984.
Mentolate, estere, pacchetto duro, molto rinfrescanti, mi piacevano.
Le Pack però emanavano, anche da spente, un'aroma
più soave, meno violento.

MORE MENTA: San Benedetto del Tronto, Agosto 1984.
Non le trovai molto buone: ricordo, dopo averne fumata una,
le lasciai nel portaoggetti dello sportello di guida dell'automobile
di mio padre (Peugeot 505), e lì rimasero per un tempo indefinito.
Poi evidentemente le ritrovai, e me le finii...
Le fumai ancora, negli anni successivi, e mi piacquero molto
di più (mentre trovavo banali, le More non aromizzate).

CHAMPAGNE: Marzo 1984 (?): Italiane, ricordo molto vago,
avevo solo 15 anni quando le fumai, le fumai la prima volta
e mi piacquero, ricordo che poi le ricomprai ma mi fecero
così schifo che non le comprai mai più!
Comunque sparirono presto dalla circolazione...

BENSON HEDGES: Quelle dal pacchetto d'oro!
Estere, pacchetto duro, dorato, molto buone,
mi piacquero tantissimo, sapide, forza media,
filtro marrone: davvero un'ottima sigaretta.

BENSON HEDGES LUX: Pacchetto schiacciato (come
le MS Internazionali, per capirci).
Mi affido al voto dato nell'agosto dell'84...discrete.

GAULOISES: Da bambino, avevo dei soldini extra
in tasca, andai al tabacchino e tra i tanti pacchetti
colorati, scelsi queste e le regalai allo zio, fratello
di mio padre.
Giulianova Paese, 1975...76...chi lo sà...
Molti anni dopo, riparlando di questo tenero ricordo,
mio zio mi disse 'Io non avevo mai fumato le
Gauloises, e non le fumai mai neanche dopo'...
Io invece, le scoprii nel maggio del 1984, a Pescara,
alcuni colleghi giostrai pugliesi, un sera dopo cena,
chiacchierando vicino alle nostre attrazioni chiuse,
mi offrirono una Gauloises Filtro.
Devo dire che, pur trovandole un pò forti, non
mi dispiacquero, anche perchè, avevo mesi prima,
già scoperto le Gitanes (Filtro), poi regalate.

NAZIONALI FILTRO: Parlo del pacchetto in vendita negli
anni '70-'80, quello bianco, rosso e blu.
Davvero non ricordo quando le fumai la prima volta,
ma credo che mi piacquero pochissimo.
Il gusto per le sigarette nazionali di fascia bassa
(Nazionali, N80, Super, Esportazione, NE Lunghe,
Alfa, con filtro e non), iniziò nel Giugno del 1984,
quando ricevetti in regalo dei pacchetti di Nazionali
Senza Filtro, che costavano così poco, che
erano praticamente introvabili.
La sigaretta nazionale che però mi colpì maggiormente,
positivamente, fu la Esportazione Senza Filtro.
Anche le Alfa Senza Filtro, mi piacquero subito.
Detestavo invece, le Super Filtro, disgustose, a
quei tempi, per me, così come mi fecero letteralmente
orrore, la prima volta che le fumai, le Stop Senza Filtro,
aromatiche ma disgustose.
Le Nazionali Filtro erano abbastanza buone, il filtro
però era di scarsa qualità, si impregnava molto
velocemente di catrame, ed alla fine diventavano
decisamente forti.
Negli anni '90, ne uscirono altri varianti, con
pacchetti più stilizzati e moderni, e le sigarette
furono notevolmente 'alleggerite', risultando
meno cariche di nicotina e condensato, pur
restando sempre sigarette di una certa forza.
I nuovi pacchetti durarono una decina d'anni,
(forse anche meno), poi sparirono.
Le Nazionali Filtro, ed in seguito, particolarmente,
le Nazionali Box, grattavano in gola.
Quest'ultime, avevano questa
brutta caratteristica.

NAZIONALI SENZA FILTRO: Qui nel forum ho ampiamente
narrato di queste modestissime ed allo stesso tempo
leggendarie sigarette.
Con il livellamento (vergognoso) in alto, dei prezzi
le Nazionali Semplici, si allungarono e si alleggerirono,
ed il pacchetto, pur restando simile al precedente,
bianco con quadratino azzurro e scritta in nero,
fu cambiato il colore del quadratino che diventò
giallo (chissà poi perchè).
L'ultima volta che le ho viste in giro, saranno
una decina d'anni fà.

DUHNILL BLU: San Benedetto del Tronto, Agosto 1984.
Una delle sigarette più amate della mia gioventù,
le scoprii una notte, che stavamo smontando una
giostra, e la fumai mentre tornavo, a piedi, a casa
(al caravan dei miei genitori): ero stanco, sporco,
sudato, ma allegro, quasi euforico, (beati 16 anni...),
era ancora aperto uno chalet sul lungomare
(eravamo nel grande Luna-Park di Campo Europa),
e comprai questo pacchetto, scatola da 20, pacchetto
azzurro metallizzato, ricordo bene l'atmosfera di quella
fumata, la sigaretta mi piacque subito moltissimo.
Purtroppo mi capitò di trovarle molto di rado, anzi,
non posso escludere che quella fu l'unica volta
che le trovai.
Le Duhnill Rosse erano molto più diffuse, perlomeno
dalle mie parti, ma mi piacevano molto meno.

ROTHMANS INTERNATIONAL: Perugia Novembre 1984.
Altra sigaretta leggendaria della mia gioventù!
Nella sterminata Pian di Massiano, una piazza grande come
un'aereoporto, ci entravano il grande Luna-Park, lo
Stadio 'Renato Curi' con relativi parcheggi, la Fiera
dei Morti, ossia le bancarelle provenienti da tutta
Italia (un'anno ne vennero più di mille, ma devo
essermi sbagliato, a quei tempi, certamente erano
molto meno), il Palazzetto dello Sport (bruttissimo),
ed un vasto spazio dedicato alle attività motorie,
gratuito e con tanto verde.
Alla fine del grande piazzale, verso il centro, c'era
il distributore Esso, con baretto annesso.
Io ed un mio collega coetaneo, attraversammo
il vasto campo, e lui mise dei soldi mancanti
per l'acquisto di queste sigarette, e...relativa
scatola di svedesi per accenderle.
Pacchetto bellissimo, schiacciato, da 20,
sigarette buone.
Anche queste Rothmans non le trovai che
rarissimamente: nel 1985 provai le Rothmans
Bianche, pacchetto lungo, eccezionali, aromatiche
e fumatissime.

PEER: San Benedetto del Tronto, 9 Agosto 1984.
Una collega, che incontrai all'uscita del tabacchi,
vedendo le sigarette mi disse 'Guarda che queste
si diceva una volta, che contenessero qualche
sostanza stupefacente'...
In effetti, questa diceria, la sentii altre volte, ma
io non ci ho mai creduto, le classiche 'leggende
metropolitane' :lol: .
Pacchetto rosso, morbido, da 20.
Ricordo che non erano male, ma niente viaggetti
psichedelici...

MARVEL: Ecco un'altra sigaretta 'mitica', ma in negativo.
A me, piacquero molto; ad una mia collega, una
bellissima ragazza, molto meno: 'Fanno proprio
schifo!'.
Effettivamente, ritrovandole dopo diverso tempo,
le trovai molto meno buone della prima volta.
Pacchetto morbido, 100's, bel logo 'Stars & Stripes',
ma leggerine e dal sapore del tutto insignificante.
San Benedetto del Tronto, Luglio 1984.

GALLANT: Storica sigaretta, piuttosto diffusa,
aveva un pacchetto molto caratteristico ed
un filtro altrettanto suggestivo.
Credo fosse una tipica sigaretta 'da donna',
se mai sia mai esistito, almeno nelle intenzioni,
un prodotto del genere.
Che io ricordi, non erano male.
Filtro marrone con gli anellini bianchi.

KIM: Quando le Slim ancora non esistevano,
erano tra le sigarette più leggere (ed odiate
dal sottoscritto) in commercio.
Eppure, quando ci fu la famosa crisi delle
sigarette (1992), un nostro amico 'pusher',
ci disse una sera: 'Ho trovato una stecca
di Kim...': siccome a casa mia fumavano
(e fumano tuttora) tutti, compresi il cane
ed il gatto, non dicemmo certo di no...
Quella sera, erano le sigarette più buone
dell'universo...
Eppure, io personalmente, la mia botta nicotinica
quotidiana, me la davo senza alcun problema
d'accaparramento...avete già capito, eh?
Se non lo avete capito, io sopravvivevo alla
grande con il tabacco da fiuto: italiani, Prumysl,
e gli americani spediti dagli USA qualche mese
prima da un mio amico, da Paoli, nei pressi
di Filadelfia.

MARLBORO GOLD: Le ho trovate sempre più interessanti
delle Rosse.
Le mie preferite erano le 100's, tra l'84 e l'85 ne fumai moltissime,
ed ancora negli anni a venire.

MARLBORO 100's: Le preferivo alle Rosse King Size, comunque
ne ho fumate poche.

ALFA: Nella foto c'è un 4,5 che non lascia speranze a questa
sigaretta: le Alfa Filtro, erano ancora corte e dal pacchetto
marrone, erano decisamente sigarette forti e rustiche,
e non mi piacquero affatto (Ortona, Maggio 1984).
Poi a Perugia, Ottobre 1984, in un tabacchi di Via Cortonese,
circa un chilometro da Pian di Massiano, scoprii le Alfa
Senza Filtro, nel suo mitico pacchetto bianco e rosso,
corto.
Mi piacque il sapore 'tostato' del tabacco, e da allora
iniziai ad amare le sigarette tipo Nazionali.
Poi vennero le Alfa Filtro, rinnovate sia nel taglio
che nel pacchetto, e divennero tra le sigarette più
fumate in vita mia: ne ho trovate miracolosamente
ancora due intere stecche, questa primavera:
avevo iniziato anche a comperarne un pacchetto
per volta, poi a maggio ho iniziato con i Toscanelli
e ho lasciato perdere.

SUPER FILTRO: Ecco una sigaretta che decisamente
detestavo: mi sono sempre sforzato, nei momenti
di 'magra', di fumare cicche che non mi piacevano,
ma con le Super Filtro proprio non ce la facevo...
Poi i gusti sono cambiati, eppure sono sempre
rimaste le meno gradite e meno fumate tra le
sigarette Nazionali.

DE BRUINE: Il mio primo pacchetto di sigarette acquistato,
tra febbraio e marzo '84, decisiva senz'altro la bella
illustrazione del pacchetto.
Le sigarette non erano nulla di eccezionale.
Pacchetto morbido, da 20.

EXELLENCE: E non Exellenze come ho sempre pensato...
Pacchetto morbido, da 20, tedesche, non male, unico
acquisto, presso un'albergo molto frequentato da
turisti tedeschi, San Benedetto del Tronto Luglio 1984.

ERNTE 23: Ecco una sigaretta che mi piaceva molto,
con un pacchetto molto bello, tutto arancione.
Fumate negli anni '80, ad un certo punto, non le ho
più trovate.
Una mia zia, che lavorò in Germania, vedendomele,
mi disse 'Ah, si trovano anche qua, le Ernte Draizvansiste...'.

REVAL: Sigaretta fumata a San Benedetto del Tronto Luglio '84,
e mai più trovate. Nulla di che.

CARTIER: Erano in due formati: astuccio classico, filtro bianco
madreperla molto bello, ma dal sapore non esaltante,
fumate nei primi mesi dell'84; e scatola
larga e piatta, come sapore decisamente migliori.

JOHN PLAYER SPECIAL: La mitica sigaretta nel suo pacchetto
duro e nero, con le lettere JPS dorate.
Pescara Maggio 1984. Non mi piacquero affatto, troppo forti
e secche, 'amare'.
Ho fumato anche quelle nel pacchetto largo.

ST. MORITZ: Pacchetto largo, sigarette mentolate e costose,
a me non piacevano: meglio le Pack e le North Pole.
Primavera 1984.

MERIT: Sigaretta leggera troppo famosa e diffusa.
Non erano male, ma certo non era roba per me...
Stesso discorso per la versione 100's.

PALL MALL: San Benedetto del Tronto Estate 84.
Mio padre mi chiese se avevo delle sigarette, e io
le avevo appena comprate: '-Ahh, le Pall Mall, la
famosa sigaretta!'.
Era il pacchetto rosso morbido, io non le avevo
mai viste, ma mi piacquero.

MULTIFILTER: Altra sigaretta leggera, molto diffusa,
non le vedo più da tempo, erano diventate
slim, ma a me non sono mai piaciute, anche se
misi un 6,5 ai tempi...di Garibaldi...

SEITANES: Francesi, dal pacchetto molto bello,
classicheggiante.
Le comprai a Pescara nella primavera del 1984,
ero andato a trovare mio cugino, lui mi presentò
ai suoi amici, ed io dovetti offrire loro le succitate
sigarette, provocando molta curiosità.
Peccato che il sapore era decisamente assomigliante
alle Gitanes, ergo...credo che non furono molto
gradite, visto che fumavano tutti esclusivamente
Marlboro (e te pareva...).

MILDE SORTE: Ecco una sigaretta leggera, da donna, piuttosto
diffusa. Erano molto aromatiche, profumate, a me non
entusiasmavano, ma c'era di peggio...
Sparite da tempo.

PRINCE DENMARK: Rarissima sigaretta, il nome tradisce
la provenienza, di cui non ricordo assolutamente il sapore.

ZENIT: Sigaretta leggerissima, dal filtro con 'carbone attivo',
ne esistevano due versioni: pacchetto classico e scatola
larga.
Non mi dispiacevano.

HB: Le fumava mio padre quando ero bambino, primi
anni '70.
Non erano affatto male, piuttosto 'dolci', d'altra parte
era una sigaretta famosissima, anche se poi sono
sparite.

CAMEL: La prima sigaretta fumata, nel novembre del 1983,
offerta da mio cugino di Pescara, sempre lui...
Da allora, iniziai a fumare e a comprare le sigarette da solo,
come già detto, cambiando sempre marca, più per curiosità
che per vizio...
Delle Camel Senza Filtro Originali USA, ho già scritto...

HOBBY: Sigaretta assolutamente rara e sparita
quasi subito dopo averle scoperte, di cui non
ricordo il sapore.

TITANO: Ultimissimi giorni a San Benedetto del Tronto 84
con le giostre, trovate nel tabacchino dove trovai
anche le Esportazione Senza Filtro.
Le sigarette sammarinesi sapevano di sigaro,
e costavano poco.
Pacchetto morbido da 20, molto bello, con i colori
della bandiera di San Marino (bianco e celeste).

WINDSOR: Una settimana dai nonni, a Pescara, fine agosto 1984
pacchetto morbido, da 20, filtro bianco, non mi piacquero.

FUTURA: Sigaretta italiana aromatica che ebbe una notevole
diffusione negli anni '80, a me non dispiacevano, pur
se credo di non averle mai comprate 'motu proprio'.
Forse, una volta, che non trovai di meglio...

CHESTERFIELD: Lanciano Settembre 1984.
Ai tempi, esisteva solo la versione classica (Rosse).
Mi piacquero molto, sigaretta molto famosa, le fumava mio
cognato.

MERCURY: Lanciano 1984, nessun ricordo.

ASTOR: Sigaretta arcifamosa decenni fà, dalle innumerevoli
versioni.
Le Astor classiche (pacchetto rosso) erano buone, meglio
ancora le Astor Blu, che mi piacevano tantissimo.
Decisamente pessime, le Astor 100's...

CRAVEN 'A': Sigaretta di cui non ricordo nulla.
Americane.

GAULOISES SENZA FILTRO: Fumate pochissime volte.
Ovviamente forti e dal caratteristico sapore di pecora...

PARISIENNE: Da un signore italiano che lavorava in
Belgio. Lanciano Settembre 84. Non male.
Probabile che le ho fumate altre volte.

N80: Numericamente le sigarette più fumate, o
tra le primissime.
Per molto tempo è stata, insieme alle Alfa Filtro,
la sigaretta 'mia' per antonomasia, specie
tra la fine degli anni '80 e primissimi anni '90.
Poi cominciai a fumare sigarette in modo sempre
più occasionale, con lunghi periodi di assenza,
vuoi per la passione sempre più forte per
il tabacco da fiuto, vuoi per un revival della pipa
(1990) e scoperta dei Toscani, fumati in buon numero,
anche alla 'maremmana', negli anni '90.
Un'amico di famiglia di Vasto (CH), fumava le N80,
non era una persona cattiva, ma nel complesso,
a me non garbava molto, associai a lui le N80
per molto tempo, ma poi amai queste sigarette
'proletarie', e ogni qual volta mi capitò di
vederle in un tabacchi, dopo il funesto livellamento
dei prezzi delle italiane, le comprai immancabilmente.
Le ho ritrovate questa primavera, qualche pacchetto,
e non me le sono lasciate scappare.
All'Aprile 1990, a Giulianova Paese, il record delle
sigarette fumate in un giorno: 48, dal primo pomeriggio
alla mezzanotte circa, festa patronale della città
(Madonna dello Splendore) in cassa di una mia giostra.
Proprio un record di cui vantarsi (i miei polmoni mi odiavano...).
Il sapore delle N80, si avvicinava molto a quello delle
Nazionali Filtro, mentre le Alfa Filtro erano (almeno per me)
un tantino meno rustiche, fermo restando che trattavasi
di sigarette decisamente forti...

STUYVESANT: Mitiche per me, perchè erano le cicche
di mio zio, fratello di mio padre, quando io ancora
non fumavo (ero un ragazzino...).
Le ho comperate a Perugia 1984, ottobre-novembre,
e qualche altra volta.
Sigaretta piuttosto 'dolce', facile da fumare.
Anche queste, sono tanti anni che non le vedo più.
Vedo su Google Immagini anche pacchetti morbidi,
io le ho viste sempre e solo dure.

AMADIS FILTRO: Per me, la sigaretta più leggendaria di sempre.
Settembre 1984, viaggio da Lanciano a Vasto, spostamento
Luna-Park, appena arrivati nella splendida città marittima,
in un tabacchino vicino Piazza Rossetti (piazza principale
della città), gestito da un giovane uomo entusiasta del
suo lavoro, trovai queste sigarette che non avevo mai
visto.
Aveva ancora un pacchetto stile anni '70, molto semplice,
eppure mi attirarono irresistibilmente; mi sedetti su una
delle panchine del belvedere di Piazza Marconi, nel
punto dove mettevamo il nostro caravan di famiglia
da decenni, e ne accesi una: anni più tardi scrissi
'il suo aroma era romanzesco'...
Ricordi straordinari di gioventù, piccole cose, per questo
ancor più belle.
Aveva un disegno sul filtro, una corona, uno stemma
araldico (perdonate, non sono esperto di araldica) di
'città', credo...
Effettivamente, dev'essere stato lo straordinario paesaggio
che si godeva da quella panchina in fondo per me...tanto
cara, leopardiana, dev'essere stato quel profumo particolare,
non escluderei anche di sigaretta...stantìa, (forse aveva
anche i 'puntini' sulla carta, tipico di cicche vecchie!),
sarà la bellezza dei 16 anni, il ricordo di quella fumata,
e di quelle sigarette, che ho amato moltissimo le Amadis,
che una sola altra volta trovai in vita mia, con lo stesso
pacchetto.

AMADIS SENZA FILTRO: Qui farò un salto cronologico di
ben 16 anni: Maggio 2000, già da molto tempo non
andiamo più in giro con le giostre, ma per il matrimonio
di una mia cugina di Ortona, torniamo per un giorno
in una città alla mia famiglia molto cara e conosciuta.
Rivedere la piazza del paese (Piazza Plebiscito) dove
per oltre 50 anni la mia famiglia ha lavorato, pur se non
erano passati molti anni dall'ultima volta (1994, ma per
me, 1991), fu un'esperienza memorabile, un trionfo,
e poi proprio nel periodo del 'Perdono', le Festa Patronale
di Ortona (S.Tommaso)!
Rincontrare i vecchi colleghi (abruzzesi e pugliesi), ritrovare
posti e negozi...ed il piccolo tabacchi dietro la piazza,
il tabacchi 'degli spagnoli', due fratelli che poi scoprii
essere cugini di questa mia cugina, tipi molto strani,
taciturni, ma educati e discreti: beh, lì in quel tabacchi,
quindici anni prima comprai i primi pacchetti della mia
gioventu' (84, 85, 86...)...
E fu li', che scoprii, le Amadis Senza Filtro, dal pacchetto
volendo, ancor più bello, mitico nella sua semplicità
delle Amadis Filtro scoperte a Vasto nel 1984.
Potere di Internet: per fortuna quei pacchetti posso
ancora ammirarli e salvarli (peccato non le sigarette...).

Il sapore delle Amadis Senza Filtro, era aromatico ed in linea
con l'emozione suscitata da quella scoperta e da quella
giornata memorabile...

PHILIP MORRIS: Impossibile ricordare le 'prime volte'
di queste sigarette così famose e diffuse, e con
molte varianti.
Sempre gradevoli, ma anche nessuna 'veramente buona',
le Philip Morris erano sigarette medie, per ogni
momento della giornata.
Comunque, a tutti i modi, le 'marroni' mi piacevano
leggermente più delle altre.

PERKINS: Sigarette se non erro, leggermente più
piccole di diametro delle altre.
Leggerine, ma non ricordo altro.

LIDO E LIDO BLU: Sigarette piuttosto diffuse negli anni 80
e 90.
Sigaretta italiana di fascia 'media', come le MS.
Le Lido normali erano discrete, troppo leggere le blu.

MERCEDES: Sigaretta che a me non è mai piaciuta,
fumata rare volte.

KENT: Ecco una sigarette che un pò rimpiango, poichè
abbastanza 'strane' ma piacevoli.

STOP: La versione senza filtro, erano abominevoli, aromatiche
ma dall'aroma orrendo (gusti...).
Teramo, ottobre 1984, prima della partenza per Perugia.
Le Stop Filtro, invece, le scoprii a fine Agosto 1985, a Scafa (PE),
e conservo un bel ricordo: forti ma molto più gradevoli
della versione SF.
Sigarette italiane, pacchetto duro, da 20 (le Stop SF invece
erano solo morbide, e credo sparirono prima delle Filtro).

CELTIQUE: Le scoprii a Perugia, ottobre 1984.
Ovviamente francesi, 'gros module', molto grosse,
pacchetto morbido, largo, naturalmente senza filtro.
Forti come un'accidente, molto più delle Gauloises
senza filtro.
Non mi sembra di averle più viste da quella volta.
Erano le sigarette di Marco Pannella, si dice che
ne fumasse tre pacchetti al giorno...
Forse, oramai, certi 'cannoni', saranno spariti,
per via delle 'Leggi Europee', normative assolutamente
funeste, tese più a cancellare, che a preservare
le meravigliose particolarità locali di ogni
singolo stato della nostra bella Europa.
Una omologazione assurda ed algida, asfittica
e glaciale, odiosa, come il diametro prestabilito
di frutta e ortaggi...

Continuo il mio 'Viaggio nella memoria' di un'argomento
se vogliamo futile, ma siccome lo faccio per il forum,
e questo tratta di tabacchi, continuo e non ci penso
più...

CONTESSA: Fortunatamente, su Google Immagini, ho
trovato il pacchetto con la grafica originale, ma le
sigarette non erano certo 'slim'...
Infatti, l'unico pacchetto di Contessa, sigarette
estere dure da 20, comprato in vita mia, nei primi
di Ottobre 1984, erano 'King Size', ma non ne ricordo
assolutamente il sapore, che non doveva essere
poi cattivo, visto che gli misi un tranquillo 6...
Però di queste sigarette conservo un dolce
ricordo, una mia zia di Teramo, sorella di mio
padre, ora scomparsa, viveva a quei tempi,
in un castello, o meglio, NEL castello,
il castello di Teramo, Castello della Monica,
uno dei monumenti della mia città, ora chiuso.
Era un castello sui generis, una parodia, un
castello in piccolo (per dire...aveva non sò quante
stanze, appartamenti-satellite, botole, segrete,
insomma, una perfetta riproduzione di un
castello medievale, solo, costruito nell'ottocento
pare si chiami 'stile neo-gotico').
Ricordo bene, alla povera cara zia, dissi 'zia
fumo le sigarette Contessa, come te...', e lei,
donna realista e spassionata, mi rispose, con
il sorriso sulle labbra '-Ma và là...'.
Bei tempi, bei tempi, i miei 16 anni quasi 17,
la pace di quel castello, che la zia in fondo
diceva '-Per me è solo una casa vecchia',
ed aveva ragione, bella, suggestiva, ma anche
scomoda come poteva essere una casa dell'ottocento,
dove le modernità di oggi, dovettero essere aggiunte
a mano a mano...

JOHNNY: Beh, di queste, il pacchetto dovete proprio vederlo:
Le trovai a Perugia, non ne ricordo il sapore, ma il pacchetto
era davvero originale!

EVE (EVA): Questa è una sigaretta che diventò leggenda, per me.
Comprate a Perugia, era una sigaretta tipo Kim, con un filtro
meraviglioso, con disegno floreale, ed erano buone.
Ricordo indimenticabile di una giornata in cassa di una mia
giostra, un giorno feriale di pioggia, fumando queste
sigarette, con la leggerezza e l'allegria della gioventù...

LARK: Una ottima sigaretta, anche questa, credo one-shoot,
ossia, fumate solo quella volta.

DIANA: Famosissima sigaretta, troppo famosa, che a quei tempi era solo
nella versione originale (Diana Rosse, dure o morbide).
Sigarette molto diffuse, svizzere, erano davvero delle eccellenti
cicche, non troppo forti, nè troppo leggere, ricordo che mi
lasciavano sempre il tipico afrore di tabacco sulle dita,
piacevole.
Poi, a mano a mano, uscirono tutte le altre versioni, ad iniziare
dalle Blu, bonette, (ma io preferivo le rosse) fino
alle Slim, che trovavo e trovo, ripugnanti...

COLOMBO: Mitica sigaretta nostrana, ora scomparsa.
La versione vecchia, io non posso ricordarla, mentre
ricordo bene, poichè fumate diverse volte, quella
in vendita dagli anni 70 fino all'incirca 2005.
Pacchetto morbido, filtro bianco, a me non sono
mai piaciute più di tanto, pur ammettendo che il
pacchetto mi piaceva moltissimo...

WINSTON: Una 'sigarettaccia' di quelle toste...
Forti, per niente aromatiche, le fumai molto
tra la fine del 1984 e i primissimi mesi dell'85.
Poi, molti anni dopo, uscirono altre versioni,
che non erano male.
A quei tempi, c'erano solo con pacchetto morbido.

R-6: Sigaretta ultraleggera olandese, che ebbe una certa
diffusione negli anni '80.
Assolutamente nulla di che...

PRESIDENTE: 100's italiana, le fumai qualche volta:
La prima volta le trovai buone, poi disgustose...

LM: Ultima sigaretta scoperta nel fantastico anno 1984,
il mio primo anno da fumatore.
Le LM, erano delle buone sigarette, che quando capitava
le ricompravo con piacere.

1985

LINDA: Sigaretta Italiana di fascia media, in due versioni:
normale e leggera.
Le normali erano quelle con il pacchetto bianco e striscia
centrale verticale grigio-argento, non molto fantasioso,
ma caratteristico.
Erano di media forza, e piuttosto diffuse, a me non
dispiacevano, ma le fumavo raramente, quasi sempre
offerte da qualcuno.
Le Linda Leggere, scoperte nell'autunno dell'85, pur
essendo molto leggere, mi piacquero, stranamente,
e le comprai per un certo periodo.

P-4: Questa sigaretta assolutamente rara, solo da poco
ho scoperto essere in pratica, una variante delle ben
più famose Parisienne.
Acquistate nei primissimi giorni di Febbraio 1985.
Pacchetto morbido, dalla grafica essenziale, forse
'anni '70', dal sapore di cui ho perso completamente
la memoria, queste sigarette sono tra le più mitiche
mai fumate, per un periodo della mia gioventù
particolarmente allegro e spensierato.

CAMEL: Sigaretta americana, storica, assieme alle
Lucky Strike e alle Marlboro, forse, la più famosa.
Diverse varianti, le ho sempre gradite, pur se, come
le Marlboro, comprate molto di rado.
Solo le più recenti Camel Blu, ho acquistato
più frequentemente, soprattutto quando non
c'era di meglio...
Per me, resta mitica una Camel originale USA
senza filtro di cui ho già scritto altrove sul
forum.
Molto fumata anche la versione 100's, offerte
da anni da una cara amica.

BOND: Primavera '85, erano delle buone sigarette.
Le ritrovai nella primavera del 1989, e da allora non
le ho più viste da nessuna parte.

SALEM: Scoperte a Pescara-Piazza Caduti del Mare, 5-'85
sono sigarette estere mentolate, credo ancora in produzione.
Mi piacquero molto, anche se le mentolate sono un
tipo di sigaretta che mi stufa dopo pochissimo tempo.

LORD: Ortona 1985, erano sigarette piuttosto dolci,
facilmente fumabili, che fumai anche nel 1986.

KRONE: Scoperte a Villa Rosa (TE), per decenni ho creduto
fossero danesi, ma in realtà penso siano tedesche, anche
se con Cigarettespedia, l'arcano non si svela...
Ebbero un certo smercio per via del turismo balneare tedesco.
Non male.

ATIKA: Altra sigaretta tedesca, compara a Villa Rosa,
località balneare della costa teramana, pochissimi
chilometri a sud di San Benedetto del Tronto,
ovviamente molto frequentata, da decenni, da
turisti tedeschi, ecco spiegata la relativa diffusione
di cicche teutoniche in queste zone.
Bello il pacchetto, bianco, con cornice verde e scritta
rossa, non male le sigarette.

CONDAL: Lanciano Settembre 1985.
Versione spagnola (Cigarettespedia)
dal sapore di sigaro.
A me non piacquero.

CABIN 85: Me ne feci dare una da un cliente giapponese (!)
che aveva il bambino su una mia giostra.
Sono infatti sigarette nipponiche (Cigarettespedia).
Lanciano 9-85.

BELGA: Di questa sigaretta, fumata a Vasto nel Settembre
del 1985, non ricordo assolutamente nulla.
Molto probabile fosse una di quelle 'offerte...scroccate',
a qualche cliente delle mie attrazioni...

SO LONG: Stazione ferroviaria di Bari, di rientro dalla
visita militare in Marina, a Taranto, (caserma
Ignazio Castrogiovanni), questo pacchetto
mai visto e mai più trovato, ricordo solo lo strano
nome...
Primissimi giorni di Ottobre 1985.

ROTH-HANDLE: Tedesca, dal pacchetto morbido molto
caratteristico, senza filtro: è una di quelle cicche che la
prima volta mi piacquero, ma alla seconda occasione
mi fecero schifetto...
In linea di massima, suppergiù, il sapore delle Stop
Senza Filtro, e cioè, orrende.
Detto da uno che si è fumato pure del tabacco da pipa
avvolto in un pezzo di giornale...

BASTOS: Caratteristica di questa marca credo francese
o belga, era il pacchetto morbido da 25 sigarette.

1986

KING GEORGE: Una buona sigaretta estera, fumata
nella primavera 86.
Pacchetto duro, molto bello, con strisce roblique rosso-nere,
e scritta in oro.

NUMBER ONE: Non ricordo nulla di queste cicche,
nemmeno il pacchetto, che non si trova neanche
su Internet...


MURATTI LEGGERE: Già detestavo le 'normali', queste
erano anche peggio, nonostante il generoso 6 datogli
nel 1986: a 18 anni ero più indulgente...

ASTOR GOLD 100's: Come scritto in precedenza, una
sigaretta che non mi piacque affatto.

ROXY: Fumate nel Maggio 1986, non ricordo nulla.

WEST: Una buona sigaretta, che fumai per un certo
periodo, nella primavera-estate 1986, uno dei periodi
della mia vita in cui fumavo come uno scannato (ero
a dieta)...

SENIOR SERVICE: Strane sigarette, comprate ad Ortona
il 9-5-86, e fumate quasi tutte in casa di amici, di sera
davanti alla TV, a vedere un film di Bud Spencer (Bulldozer),
che non mi piacque per niente.
Anche le sigarette non erano un granchè, nonostante il
pacchetto molto bello e particolare (schiacciato tipo Gitanes).

GAULOISES 'NUOVE': Restyling totale per le leggendarie
Caporal, che divennero 'bionde', King Size, e pacchetto
duro 'regular': in poche parole, una normalizzazone,
una omologazione, che lentamente farà sparire dai tabacchini
delle Comunità Europea, quasi tutte le sigarette che ci avevano
fatto compagnia, con gusto, per decenni...
A tutti i modi, non erano male.

EXPORT 'A': La A tra virgolette c'è per davvero, non è
farina del mio sacco...
Bellissimo pacchetto verde, schiacciato.
Canadesi, non ne ricordo purtroppo il sapore.
Ortona (Chieti), Maggio '86.

SOPIANAE: Pronuncia 'Sofièn', sigarette ungheresi
offerte da delle belle ragazze magiare, giocatrici
di pallamano, nel torneo internazionale.
Pacchetto e sapore al livello delle Nazionali Filtro,
prodotto tipico del Socialismo Reale (di livello, cioè, molto
basso...), 'popolare'...
Teramo, Giugno 86.

CARMEN: Sempre nel periodo della 'Coppa Interamnia'
di Pallamano, da delle ragazze polacche.
Altre cicche 'povere'...

RIVIERA: Sigarette albanesi, anch'esse offerte da qualche
atleta nel torneo di pallamano.
Pacchetto e gusto ovviamente poverissimi.

BN: Nel mio diario riporto 'Sigarette spagnole-basche'.
Nulla da ricordare.

KIM BLU: Voto 5...ho detto tutto.
Villa Rosa Luglio 1986.

TRE STELLE: Sigaretta tirata fuori dal passato, nel 1985-86,
fu fumata dal sottoscritto per un certo periodo,
in gran quantità.
Non erano un granchè, per niente aromatiche, e piuttosto
forti.
Durarono qualche anno, poi sparirono, fino a quando
furono di nuovo 'riesumate' qualche anno fà, con un
pacchetto decisamente più bello di quello degli anni
'80, ma credo dal successo di molto inferiore...

MURATTI 2000: Altra 'variazione sul tema', senza
gusto alcuno.

AL CAPONE: Sigaretta dal nome pretenzioso, non
era davvero nulla di che.
No comment...

ROTH HANDLE FILTER: Le diedi un 6.5
Evidentemente erano meglio delle orribili
senza filtro.
Martinsicuro, Luglio 1986.

MEMPHIS: Un pacchetto imponente, piuttosto
bello, 100's, ma il gusto delle sigarette era assai
deludente: le ho comprate diverse volte, ma il
giudizio è rimasto sempre lo stesso.

GALLANT EXPORT: Non ricordo nulla.
San Benedetto del Tronto Luglio 86.

GAULOISES 100's: Ovviamente, le bionde.
Santa Teresa di Spoltore (PE), Luglio '86.

AFRICAINE: Credo lussemburghesi, o più
probabilmente, francesi.
Bel pacchetto tipico transalpino, largo
da 25 sigarette.
Ferragosto 1986.

KENT 100's Gold: Altra sigaretta che non ha lasciato
traccia nei miei ricordi.

SOBRANIE ELEGANCE (Cocktail) : Le sigarette più belle del mondo!
Sì, le famose sigarette colorate, tanto belle (e costose) da
vedersi, quanto insulse nel sapore...
Beh, queste sono sigarette che se riuscite a trovare in qualche
tabacchino, italiano o straniero, dovreste acquistare senza
pensarci due volte: ma non per fumarle, giammai: queste
sono sigarette da 'parata', da tenere in una chicchera o un
portasigarette, aperto, sul tavolo del 'salotto buono',
che farete un figurone a mostrarle anche a chi non
fuma, perchè i delicati colori pastello della cartina, e
dorato con stemma reale del filtro, colpiranno
anche il più perfetto degli zotici, privo di ogni senso dell'estetica...
Da non perdere assolutamente, anche le Sobranie Black,
dalla cartina nera e dal filtro dorato!
Vidi la prima volta, le Sobranie Elegance, da bambino, negli
anni '70, nel grande e bello salone di marmo della mia Zia
di Ortona (quella delle Pack): io e mio cugino, coetaneo,
ne 'rubammo' un paio e ce le fumammo (per dire...),
di nascosto, mentre che le mamme erano impegnate
a chiacchierare...
Vasto, 20 Settembre 1986.

PLAYERS: Dal pacchetto schiacciato, di queste sigarette
non ricordo nulla.
Vasto, 20 Settembre 1986.

TAK: Sigarette che trovai unicamente quel giorno,
in visita con la mia famiglia, ai parenti di Donada
(ora Porto Viro), in provincia di Rovigo.
Ottobre 1986.

SILK CUT: Sulla strada del ritorno a Teramo, dopo la visita ai
parenti veneti.
Non ricordo proprio nulla di questa sigaretta.
Cattolica (RN), Ottobre 1986.

MS MILD: Ebbene sì, la prima volta che fumai le MS Mild
fu il 5 Novembre 1986.
Sai che roba... :P

WINSTON 100'S: Non malaccio.

PHILIP MORRIS SUPERLIGHT: Mitica e fumatissima sigaretta
comunque sempre di qualità molto alta.
Le Philip Morris erano le sigarette che non 'tradivano mai',
per tutte le occasioni, per tutte le stagioni.
In un certo senso, le rimpiango.

1987

Col passar del tempo, la voglia di cercare sigarette nuove,
diminuì, anche perchè ormai avevo le mie preferenze.
Nondimeno, quando capitava di trovare delle novità
interessanti, non mancavo di acquistarle.

REVAL SENZA FILTRO: Versione 'semplice' di una sigaretta
fumata tre anni prima.

AMADIS SENZA FILTRO: Ho già scritto di un ricordo del 1991,
ma evidentemente, le avevo già fumate.

BELMONT: Sigarette venezuelane, di cui non ricordo
nulla.

MS LIGHT: Sigarette che iniziavano a trovarsi a quei tempi
e che ebbero naturalmente uno smercio enorme.

MERIT LIGHT: Altra marca arcifamosa.

WINSTON LIGHT: Come sopra.

MELODY: Vaghi ricordi di una sigaretta che ebbe
una certa diffusione.

DUNA: Sigaretta ungherese dal gusto popolare.
Duna in magiaro significa 'Danubio'.

KENT GOLD LIGHT: Non ricordo niente di questa
sigaretta leggera.

MURATTI ULTRALEGGERA: Una cicca leggera come l'aria
che non poteva assolutamente piacermi...

PALL MALL FILTRO: Le prime che fumai, tre anni
prima, erano quelle senza filtro.
Lanciano, 9-87

ESPORTAZIONE FILTRO LUNGHE: Una sigaretta che per me
diventerà una delle più amate e fumate.
Lanciano, 9-87

CORTINA: In viaggio verso Milano in treno, ospite di un'amico,
erano sigarette leggere, non cattive però.
Bologna, Novembre 1987.

SOBRANIE NERE: Ne ho già scritto.
Elegantissime, ho ancora delle foto fatte con il mio amico
al Castello Sforzesco, con queste mitiche cicche tra le
labbra.
Belle e costosissime (Novembre 1987, Lire 7000 circa!).

DAVIDOFF: Assieme al mio amico a Milano per studii,
facemmo una settimana di bagordi...
Grosse, tozze e piuttosto forti, tabacco di primissima
qualità, ma dal sapore alquanto scarso.
Costosissime, ma non era roba per me...
Quel mio amico...fu lui a riportarmi, qualche
mese prima, tre tabacchi da fiuto, da Francoforte:
Gletscher, Ozona Snuff e Royal, 5 scatolette 5
che mi fecero andare al settimo cielo!

A Milano, il mio carissimo amico, mi fece provare
anche i 'Bidis', sigarette indiane fatte con foglie
arrotolate con dentro del cotone aromizzato,
e avvolte tutte da del filo da cucito.
Assolutamente disgustosi...

ST. MICHEL: Altra sigaretta 'milanese', di cui però
non ricordo nulla.

MASTER: Sigaretta italiana, offerta da un'amico,
non ricordo nulla, ma ebbero una certa diffusione.

ROXY: Sigaretta senza filtro di cui non ricordo nulla.

1988


CLEOPATRA: Sigarette egiziane, regalo di una mia zia
(quella delle Pack).
Pacchetto molto bello, che conservai per un periodo,
sigarette discrete.
Aprile '88.

GITANES INTERNATIONAL: Nessun ricordo.
Ortona Maggio '88.

MS ULTRALIGHT: Non erano male, pur se leggerissime.
Maggio '88.

KIM MENTA: Leggere ma buone.
Maggio '88.

SLIM LINE: R1-Slim Line, di queste sigarette non ricordo
nulla.

ROOTMANS LIGHT: Nessun ricordo per questa sigaretta.
Sul mio Diario il voto, 5.5 però dice che non mi piacquero...
San Benedetto Del Tronto - Luglio '88

NOW: Sigaretta che non ricordo, e che non mi piacque...
San Benedetto Del Tronto - Luglio '88

CAPRI: Senza dubbio, le prime sigarette slim fumate.
Erano davvero una grossa novità, oggi la cosa può sembrar banale, ma a que tempi erano un pò un disco volante!
San Benedetto Del Tronto - Luglio '88

MS ULTRALIGHT BLU: Pessime (Troppo leggere).

BELLA: Sigarette che venivano dalla disciolta Jugoslavia.
100's, conservo ancora l'incarto del pacchetto (morbido).
Non malaccio.
Lanciano Settembre 1988.

MURATTI ARISTON: Molto meglio delle Muratti classiche.

MOCNE: Da un'amico, non ricordo nulla. Sigarette polacche.
---------------------------------------------------------

SIGARETTE FUMATE IN PASSATO NON
RIPORTATE DAL MIO DIARIO:

OPATIJA: Sigarette della disciolta Jugoslavia, fumate
probabilmente nel 1984.

MS BLU INTERNAZIONALI: Un pacchetto morbido
piuttosto bello, le sigarette non erano un granchè,
ma potevano andare...

MS INTERNAZIONALI: Acquistate diverse volte, era
una buona sigaretta.

1989

SPARTA: Furono riportate da Praga, nel Febbraio 1989, da un'amico di famiglia, assieme ad altri pacchetti di sigarette e
soprattutto, una bustina contenente diverse scatoline
di tabacco da fiuto Prumysl.
Prumysl è una parola scritta sulla scatolina di tabacco
da fiuto, che in realtà non aveva un nome preciso,
ma solo una generica scritta 'Tabàk', non sapendo
come chiamarlo, gli misi nome Prumysl, che in ceco
significa (Traduttore di Google) 'Industria'.
La mia gioia potete immaginarla, per molti anni il Prumysl
fu il mio tabacco di Febbraio, a quei tempi i tabacchi
nella mia cambusa erano una decina, e mi sembravano
già tanti!
Tornando alle Sparta Cigarettes, era la classica cicca povera,
forte e dal sapore di Nazionali, più o meno.
A me piacevano, mi piaceva il pacchetto 'esotico' ma
soprattutto, come sempre, mi piacevano le scritte
estere.

APOLLONIA: Seconda sigaretta riportata dal buon
amico Giancarlo dalla Cecoslovacchia, queste
forti e popolari sigarette, sono (o erano...) bulgare.
Su Google immagini, troverete subito i vari pacchetti
di Apollonia.

FEMINA: Terza sigaretta dalla ormai disciolta Cecoslovacchia.
Altra cicca della Bulgaria, anche questa forte e dal sapore
schietto di Nazionali...

CARLTON: Sigaretta offerta da un cliente, nell'Aprile '89,
non ricordo nulla.
Sigaretta brasiliana.
Su Google Immagini c'è 'Carlton Brasilian Version': può
darsi siano americane, fabbricate in Brasile su licenza,
chi può dirlo...

LUCKY STRYKE SENZA FILTRO: Non le vedo più da tanti
anni, e francamente non ne sento la mancanza...

GALA LEGGERE: Una sigaretta leggera, senza alcuna attrattiva,
senza un sapore allettante, insomma, la classica italiana light
da fumare senza impegno: stranezze mie, ne comprai una
stecca nella primavera dell'89, e me le fumai tutte...
Il voto di quei tempi, 6.5 mi sembra strano...

BENSON HEDGES 100's: Nessun ricordo, le Benson mi
son sempre piaciute.
Giugno 1989.

DS: Sigarette albanesi di cui non ricordo nulla.

R1: Altra sigaretta di cui non ho ricordi.
San Benedetto del Tronto, Estate 1989.

PALL MALL SENZA FILTRO LUSSEMBURGO e
PALL MALL FILTRO LUSSEMBURGO: Il voto
6,5, indica che erano delle buone sigarette,
peccato che non ricordo neppure chi me
le abbia regalate...

MS MUNDIAL: Sigaretta davvero pessima,
mai nelle mie grazie.
-------------------------------------------

1990

SEA NAVY PAPASTRATOS: Sigarette greche di cui non ricordo nulla
ma dovevano essere buone (voto 6,5).

MS DE LUXE: Bel pacchetto imponente, ma sigarette poco
piacevoli.

KENT 100'S: Nessun ricordo.

GAULOISES BLONDE LIGHT: Buone.

AZZURRA: Sigarette che non mi sono mai piaciute.

MS ITALIA: Pacchetto bellissimo, metafisico, sigaretta discreta.
Lanciano Settembre 1990.

PETRA: Nuovo giro in Cecoslovacchia dell'amico di famiglia,
nuova bustina di delizie per me, altre otto scatoline di
Prumysl, e due pacchetti di sigarette ceke.
Le Petra erano accettabili.

SELECT: Non ci metterei la mano sul fuoco sull'origine
di questa sigaretta, riportata da Praga e di cui non ricordo
nulla.

POPULARNE: Tremenda sigaretta senza filtro polacca.
Non male nel sapore, ma dall'incarto estremamente
povero, il più scadente mai visto, e che ricordo benissimo...

1991

GR: Sigarette greche regalate da un cliente greco.
Ricordo vago, sigarette discrete.

MS ELITE: Nessun ricordo.

SOPIANAE MENTA: Nessun ricordo di questa sigaretta.

SYMPHONIA: Ungheresi.
Nessun ricordo.

MS RED: Le comprai per me, appena uscite: mio padre se ne
innamorò e le fumò per anni...
Una buona sigaretta comunque, non troppo forte
e non troppo leggera.

KOSSUTH: Il nome dice chiaramente che si tratta di una
sigaretta magiara.
Nessun ricordo.

1992

SAVOY: Repubblica Ceca. Regalo di un'amico, nessun ricordo.

MS INTERNAZIONALI NUOVE: Nessun ricordo.

ERIC CHERRY: Nessuna traccia neppure su Google Immagini...

CONGRESS: Le trovai in una bancarella di turisti polacchi, ne presi una stecca intera: piuttosto forti ma non avevano il sapore
di 'Nazionali' che avevano avuto fino ad allora tutte
le sigarette degli Stati Socialisti...

BELOMORKANAL: Chissà, forse molti vecchi fumatori, prima o poi
avranno avuto modo di provare almeno una volta questa famosissima sigaretta sovietica.
Queste sigarette, che si possono facilmente vedere su Google Immagini,
hanno una curiosa caratteristica: la cicca di per sè è piuttosto corta ed il
sapore non è certo di quelli da ricordare per sempre, ma è il filtro,
se così vogliamo chiamarlo, ad essere unico nel suo genere, poichè
non si tratta nemmeno di un vero filtro bensì...di un lungo rotolo
di cartoncino che, a detta di un mio amico che andò a Mosca e me
ne riportò un pacchetto, serviva a tener fuori la sigaretta dai pesanti
cappottoni durante i gelidi inverni russi, in modo tale da non
dover scoprire nemmeno un centmetro di corpo, con le
tempreature di 20, 30 o 40 sotto zero, che in Russia (o URSS),
sono abbastanza normali...

RAFFLES: Nessun ricordo.

1994:

BRUNETTE: Nessun ricordo.

---FINE---





























Pacchetto largo.

Edited by SATTOLO - 19/9/2018, 14:32

Attached Image: Sigarette di un sedicenne

Sigarette di un sedicenne

 
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view post Posted on 10/11/2020, 16:40
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Dragone dello Schmalzer

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Bellissimo resoconto e diario. incredibile come nessuno abbia risposto. fumo sigari toscani ma ricordo le sigarette negli anni 90 e come erano buone. le mie favorite erano le camel senza filtro. ne ho provate alcune di quelle nominate qui. le milde sorte le fumava mia nonna che era una ciminiera. ho provato anche le nazionali senza filtro, le north pole e altre e mi piacquero abbastanza. le classiche sigarette tipo marlboro rosse non mi hanno mai entusiasmato. e anche a me piaceva cambiare sempre all apoca , anche se le camel senza filtro erano quelle che compravo di piu. adesso le sigarette non hanno piu il sapore di una volta come sai o immagini. tutte le regole assurde e intuili della comunta europea hanno appiattito tutto e c e un non so che di sapore di chimico o qualcosa che non so spiegare. anche la camel senza filtro le provai anni fa prima che le togliessero dal mercato e non avevano piu lo stesso sapore.le kretek indonesiane sono molto buone , quelle originali per il mercato asiatico e indonesiano (dji sam soe senza filtro le migliori e sono persino fatte a mano). le esportazione senza filtro le cercai recentemente per curiosita perche sono nel listino dei monopoli ma sono introvabili quindi per provarle bisognerebbe ordinarne una stecca...se poi non ti piacciono ti attacchi eheh. Ciao
 
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view post Posted on 7/6/2021, 16:18
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Sognatore dell'Ozona Snuff

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Bellissimo tutto Sattolo!! Io ricordo con nostalgia le marlboo da 10 con filtro più piccolo (buonissime) e con rimpianto le Camel sanza filtro, il massimo. non ci sono più ora sigarette fumabili
 
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view post Posted on 9/6/2021, 08:07
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Iniziato alla grande fiutata

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Le davidoff classic e le dunhill international sono ancora un bel fumare secondo me.
Pure le american spirit azzurre non mi dispiacciono.
Poi vabbè io fumo camel gialle più per compromesso tra costo del pacchetto e soddisfazione nel fumarle oltre al fatto che ho sempre fumato camel.
E poi non so se sia una mia sensazione ma rispetto a 3-4 anni fa dove erano veramente imbarazzanti ora sono un pelo migliorate.
Ovviamente lontani dalle buone vecchie sigarette senzsa questi assurdi limiti nei valori.
 
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view post Posted on 28/2/2022, 17:11

Sognatore dell'Ozona Snuff

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Ciao a tutti!!
Sto cercando le ERNTE 23...... fumate negli anni '80 quando avevo 19 anni.... ricordo che mi piacevano tanto.
Sto cercando anche le SACRED SPIRITS.
Qualcuno sa dove/come si possono ritrovare?? Zona Milano, o se bisogna andare in Svizzera.

Grazie
 
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view post Posted on 8/5/2022, 17:44
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Seguace del Santa Caterina

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Sattolo, le Brunette che citi tra le ultime sono ancora reperibili in Svizzera (potremmo dire che siano le sigarette nazionali svizzere) e sono veramente buone: aroma intenso, quasi “kentukioso”. Consiglio di provarle se si ha modo.
 
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