Mi associo agli incoraggiamenti.
Quando cominciai io, ai tempi d Garibaldi...starnuti, tremori
e malessere generale, ricordo era una mattina di ottobre (1986)
ed ero con mio padre, che stavamo montando una nostra
giostra, sotto il sole, ed il Sun di Spagna, appena comprato
fu il mio primo tabacco da naso.
Poi, nella mia roulotte, con un cartoncino arrotolato
a mò di cocainomane, feci altri tiri.
Ma ero 'acerbo', non capivo ancora il piacere del tabacco
da fiuto, e così, assumendolo male, male mi faceva:
quello che capita a te, è quello che capita a molti...
Poi vennero i mentolati, nel 1987, e fu amore totale,
non solo non mi facevano più male, ma mi davano
un piacere immenso: fuori i nomi: Ozona Snuff, Singleton
Snuff, Gletscher.
Ma la svolta sulle modalità di assunzione avvenne allorquando
un nostro operaio, mi fece vedere come si prendeva il
tabacco: piccola striscia sul dorso della mano, si spande
un po' con il medio, si avvicina il naso, e si muove
il capo a destra e a sinistra molto velocemente, tirando
su con decisione.
Per molti anni la modalità di assunzione è stata questa,
poi con l'esperienza e anche grazie al nostro insostituibile
forum, ho trovato altre vie.
Ma tabacco in gola, nasi tappati, giorni e periodi
di nessuna voglia di nasare, quelli capitano sempre
in 31 anni, sapessi quante volte.
Ma se una cosa piace, piace.
Bene i consigli dati dagli amici del forum: ci vuole
calma, meglio assumere da seduti o sdraiati,
il tabacco da fiuto, come la pipa ed il sigarro
vuole tranquillità, calma e nessuna fretta.
C'è anche tabacco e tabacco: cominciare
con un tabacco sbagliato può essere letale,
con conseguente schifiltazione del tutto,
e fine della storia.
In genere i mentolati, specie se un po' vecchi,
un po' svaniti, sono ben tollerati dal nostro
naso, ottimo il consiglio delle parti basse del naso:
ti posso consigliare il metodo che pratico
con certi tipi di tabacchi: pinzare con police
ed indice, e si spalma 'sul baffo', cioè, tirar
su con il naso in modo quasi impercettibile,
ed intanto, si muovono le due dita, molto
delicatamente: il tabacco sale nelle nari
in modo lento, ma uniforme, qualche
granello resta appiccicato appunto
sui baffi e all'attaccatura del naso.
Dico baffi, per dire la 'zona dei baffi',
che se uno i baffi poi non li porta, è
lo stesso...
Ma sono cose che verranno da sè con
l'esperienza.
Edited by SATTOLO - 30/7/2017, 20:18