Il Piacere del Tabacco da Fiuto

ANTICO TOSCANO, La piccola recensione di un nasatore

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view post Posted on 16/10/2017, 21:07
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Dragone dello Schmalzer

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Mi rendo perfettamente conto che non è forse questa la
sede per parlare di un sigaro così importante, questo
post mio, serve solo per aprire una discussione che
mancava, in questo forum dedicato eminentemente
al tabacco da fiuto.
Il mio primo approccio con questo sigaro importante,
lo ebbi a soli 16 anni, una settimana a casa dei nonni
materni, in quel di Pescara, nell agosto del 1984.
La scatola era diversa, più spartana e molto meno
elegante di quella di oggi, meno curata e quasi
senza alcuna informazione.
Fu il mio primo Toscano e per diversi anni, anche
l'ultimo.
Ne accesi uno intero e mi venne un mezzo colpetto,
trovai insopportabile il suo sapore amarissimo,
e la forza spaventosa...
Di Toscani antichi ne ho comprate in tutto tre scatole,
in vita mia, forse quattro, non di più, e mai li ho capiti
e graditi, prima d'oggi.
Oggi, a 50, li gradisco, e forse, li capisco.
Non che ne faccia un monumento, ma oggi
pomeriggio, in un momento di assoluto relax,
in una zona della mia città relativamente
tranquilla, e mentre parlavo in radio DMR, con
radioamatori del Lazio, ho acceso un Antico,
ammezzato a mano, un po' più lungo
di un'ammezzato del commercio, un taglio
quindi a tre quarti che mi piace particolarmente
trovando che fumarli 'alla maremmana', sono
davvero troppo pesanti, ancora non sono
arrivato a livelli di vizio così spinti...
Una meravigliosa giornata di ottobre, con
temperatura mitissima, un filino di brezza
fresca ma assolutamente gradevole, ho
fumato il mio primo Antico come si deve.
La differenza con i tanti aromizzati fumati
durante la tarda primavera e l'estate, è
naturalmente, enorme.
Un sigaro un tantino 'duro' da fumare,
non ha certo il tiraggio spinto di un
Pedroni, per non dire dei terrificanti
Handlesgold, ma veramente buono, pur se
la consapevolezza si tratti di un fabbricato
a macchina, me lo fà gustare con ancora
un pizzico di sufficienza...
Non credo di avere in fondo, la grande
esperienza dei premiati con Placca d'oro,
per sentirne tutte le nuances e le sfumature,
avendo cercato, e non trovato, ad esempio
tutto questo 'legno', nè tantomeno,
i sentori di cacao...
Ma come immaginavo, ho sentito un sigaro
sincero, austero ma in fondo non troppo,
assolutamente non ho 'sentito' l'amaro
che temevo, ho sentito e visto un abbondante
fumo denso, delizioso, pur se non molto
'saporito'.
Bene, la bottarella alla fine della fumata,
si è sentita, ma rispetto a Toscani di
fascia bassa, questo Antico, lascia una bocca
non sgradevole (mentre ad esempio,
dopo aver fumato un Pedroni Cuba al Lime
resta in bocca uno schifo di sapore, ma
è normale, d'altra parte...).
Ora, penso di aver chiuso per sempre
con gli aromizzati, voglio fumare
solo se farlo mi rilassa e mi distende,
non per aumentarmi l'ansia che fà
parte del mio carattere, il Toscano
Antico, forte, austero e generoso
vuole ambientazioni serene, uno stato
d'animo disteso, lontano dal traffico
e dai pensieracci e dalla tristezza,
che invece le cicche ed i sigari da quattro
soldi mi mettono, massime se fumo da solo.
Per una recensione DOC, prego rivolgersi
ad altri siti, io mi sono limitato ad
aprire un post, e fare una descrizione
sommaria di un sigaro che fà parte
della Nostra cultura e tradizione.
 
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view post Posted on 17/10/2017, 10:58
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Iniziato alla grande fiutata

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Condivido il fatto che fumare il sigaro sia un momento intimo da fare in totale relax o in compagnia di amici.

Altrimenti non si apprezza.
 
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view post Posted on 17/10/2017, 11:29
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Dragone dello Schmalzer

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Ovio.
Mi sono trovato spesso invece a fumare
Toscani e Pedroni (ammezzati) nervosamente
come infime sigarette catramose... :angry:
 
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2 replies since 16/10/2017, 21:07   63 views
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