| Mi rendo perfettamente conto che non è forse questa la sede per parlare di un sigaro così importante, questo post mio, serve solo per aprire una discussione che mancava, in questo forum dedicato eminentemente al tabacco da fiuto. Il mio primo approccio con questo sigaro importante, lo ebbi a soli 16 anni, una settimana a casa dei nonni materni, in quel di Pescara, nell agosto del 1984. La scatola era diversa, più spartana e molto meno elegante di quella di oggi, meno curata e quasi senza alcuna informazione. Fu il mio primo Toscano e per diversi anni, anche l'ultimo. Ne accesi uno intero e mi venne un mezzo colpetto, trovai insopportabile il suo sapore amarissimo, e la forza spaventosa... Di Toscani antichi ne ho comprate in tutto tre scatole, in vita mia, forse quattro, non di più, e mai li ho capiti e graditi, prima d'oggi. Oggi, a 50, li gradisco, e forse, li capisco. Non che ne faccia un monumento, ma oggi pomeriggio, in un momento di assoluto relax, in una zona della mia città relativamente tranquilla, e mentre parlavo in radio DMR, con radioamatori del Lazio, ho acceso un Antico, ammezzato a mano, un po' più lungo di un'ammezzato del commercio, un taglio quindi a tre quarti che mi piace particolarmente trovando che fumarli 'alla maremmana', sono davvero troppo pesanti, ancora non sono arrivato a livelli di vizio così spinti... Una meravigliosa giornata di ottobre, con temperatura mitissima, un filino di brezza fresca ma assolutamente gradevole, ho fumato il mio primo Antico come si deve. La differenza con i tanti aromizzati fumati durante la tarda primavera e l'estate, è naturalmente, enorme. Un sigaro un tantino 'duro' da fumare, non ha certo il tiraggio spinto di un Pedroni, per non dire dei terrificanti Handlesgold, ma veramente buono, pur se la consapevolezza si tratti di un fabbricato a macchina, me lo fà gustare con ancora un pizzico di sufficienza... Non credo di avere in fondo, la grande esperienza dei premiati con Placca d'oro, per sentirne tutte le nuances e le sfumature, avendo cercato, e non trovato, ad esempio tutto questo 'legno', nè tantomeno, i sentori di cacao... Ma come immaginavo, ho sentito un sigaro sincero, austero ma in fondo non troppo, assolutamente non ho 'sentito' l'amaro che temevo, ho sentito e visto un abbondante fumo denso, delizioso, pur se non molto 'saporito'. Bene, la bottarella alla fine della fumata, si è sentita, ma rispetto a Toscani di fascia bassa, questo Antico, lascia una bocca non sgradevole (mentre ad esempio, dopo aver fumato un Pedroni Cuba al Lime resta in bocca uno schifo di sapore, ma è normale, d'altra parte...). Ora, penso di aver chiuso per sempre con gli aromizzati, voglio fumare solo se farlo mi rilassa e mi distende, non per aumentarmi l'ansia che fà parte del mio carattere, il Toscano Antico, forte, austero e generoso vuole ambientazioni serene, uno stato d'animo disteso, lontano dal traffico e dai pensieracci e dalla tristezza, che invece le cicche ed i sigari da quattro soldi mi mettono, massime se fumo da solo. Per una recensione DOC, prego rivolgersi ad altri siti, io mi sono limitato ad aprire un post, e fare una descrizione sommaria di un sigaro che fà parte della Nostra cultura e tradizione.
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