Due sigari, due fumate, due prove in poco meno
di un quarto d'ora, per il caro ed amato Forum...
Montecristo, ossia la fascinaziome di...Douglas...
Sì, il bravo recensore di You Tube, con le sue
belle monografie video, mi ha convinto:
ho visto e comprato subito questi sigarini
modesti solo nelle dimensioni.
Niente a che vedere con i vivacetti Meharis
fumati da ragazzo, dal sapore di fieno secco,
e dalla consistenza balorda: qui siamo
su un'altro pianeta, pur restando cigarillos
senza impegno.
Guardate, è il sapore, quel che fà la differenza.
Un cubano, sia esso pure un 'cubanitos',
è un sigaro da intenditori, si fuma tabacco
sincero e lineare, purissimo e dolce, che non
lascia in bocca il saporaccio balordo degli
ultraeconomici, che valgono quanto costano...
Come nasare, davvero, un mentolato da
battaglia e uno Schmalzler di gran classe
come uno Sternecker...
Come già scritto per i Romeo y Julietas,
anche con questi Mini Montecristo,
la fumata è morbida e regolare, senza
intoppi dall'inizio alla fine, ed il sapore di
vero +tabacco cubano non mente mai.
2\11:
Finiti in men che non si dica, gli ultimi fumati
in modo frettoloso e senza gusto, per arrivare
a fine mese e smettere con il fumo con l'arrivo
di novembre.
A tutti i modi, pur se piccoli e fini, questi
Montecristo sono merce di alta qualità,
e un po' m'è dispiaciuto gettar via le scatoline
(anche quella dei Romeo y Julieta).
Tornerò ai cubani, questo è certo, anzi
voglio provare, se capita anche dei sigari
di altre provenienze caraibiche.
Non è certo un'abbandono dei Toscani,
tant'è vero che l'altro giorno, assieme
alle due scatole di cubani, ho preso anche
un'ammezzasigari, però la voglia di
provare i sigari cubani era fortissima,
pur avendo avuto la balorda esperienza
con i mini-Cohiba diversi anni fà.
Edited by SATTOLO - 11/11/2017, 08:03Attached Image: Fumati nel lontano 1985
