Un saluto a tutti, ho 27 anni e abito in provincia di Napoli. Ho scoperto da poco questo mondo grazie a i Racconti di Pietroburgo di Gogol (ho visto che c'è anche un post qui
). Era quasi capodanno che leggevo di questi "antichi" (anche se mica tanto) che fiutavano e ho pensato vabbè sarà una cosa così, poi racconto dopo racconto tutti fiutavno e mosso dalla curiosità ho scoperto questo forum e dopo qualche giorno dopo già giravo come un ramingo tra i vari tabaccai e tra una faccia basita e qualche "no, mi dispiace quelli non li prendo" (che almeno pensi vabbè almeno questo sa che esistono) e dopo aver pensato che se avessi chiesto della droga l'avrei trovata molto più facilmente provo senza speranze nell'ultimo tabaccaio e... "Sì, eccoli" (nel "poggiasoldi"): Ozona snuff, President e Gletscher, prendo quest'ultimo. Esco, ho quasi paura, un timore reverenziale, lo apro piano dico vabbè mi limito ad odorarlo dalla scatolina senza prenderlo che non si sa mai, un secondo dopo ho la narice quasi addormentata e penso "figuriamoci se l'avessi fiutato..." soffio il naso con il cervello stile post-granita e, conclusione, l'avevo letteramente pippato
Poi capisco meglio come fare, giro tutta Napoli per trovarne altri ma niente (compresi quelli segnalati qui sul forum) torno al mio paesino di qualche migliaia di anime e compro anche l'ozona e, nel giro di neanche un kilometro ne trovo un altro che vende quello all'anice.
Oggi dopo qualche settimana ho tritato un bel Garibaldi e dopo tanta menta finalmente un profumo di tabacco e quindi mi chiedo: ma che senso ha vendere 3-4 prodotti fondamentalmente tutti uguali? Questioni di leggi italiane? Sembra che usano un solo tabacco con + o - menta/aromi. L'unica spiegazione che mi do è che quelli non aromatizzati erano troppo buoni e davano più "dipendenza", nel senso che si sentiva qualcosa oltre la menta ed è davvero un peccato non poterli più (per me mai) poter assaporare.
Edited by Giugol - 7/5/2018, 00:36