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| Ciao e benvenuto in questo mondo! Le prime fiutate vanno fatte con quantità piccole. Per darti un'idea, direi di restare nella dimensione delle "faccine" presenti qua e là su questo forum. La "forza di aspirazione" deve essere quella stessa che noi applichiamo quando vogliamo odorare il bouquet di un buon bicchiere di vino o, nel mio caso, di un buon whisky torbato. Il tabacco rimane nelle narici... e le prime volte ci fa starnutire. Questa è una cosa normale, anche se ultimamente starnuti e tosse sono malvisti per via della problematica Covid19... ma basta essere da solo o usare la piega del gomito per coprirsi e si può ragionevolmente pensare di essere a posto. Alcuni tabacchi rimangono più a lungo nel naso, altri meno. Anche lo stesso tabacco può avere una persistenza diversa se è un po' invecchiato... Soffiandosi il naso, la polvere verrà proiettata nel nostro fazzoletto, rendendolo molto poco gradevole, ma anche qui, basta non dare troppo dell'occhio e anche questo è un effetto secondario trascurabile in confronto al piacere che ci danno le nostre amate polveri. P.S. io sono affezionatissimo al Gletshcer Prise di Poeschl. Reperibile in Italia, mentolato sì, ma con personalità e con una mentolatura diversa dal solito. Eppoi con una scatolina stupenda!
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