| Comprata qualche giorno fà, la confezione da 2 è rimasta in casa, ma ogni tanto la prendevo e la rimiravo con voluttà, non vedendo l'ora di poterne gustare almeno uno, ed almeno uno 'alla maremmana'. Ma questa mattina, non c'è l'ho fatta più, e ne ho spezzato uno: con le dita, che avevo il tagliasigari in macchina, una parte piccola ed una lunga. Per un'assaggio, il 'ditale', come lo chiamo io, giusto quelle poche boccate per sentire un'anteprima, un'idea. Ma è stato poi, nel pomeriggio, in macchina parcheggiato in pieno centro, nell'andirivieni della gente, e del traffico, che ho fumato il 'pezzo grosso'... Senza ripetere a pappagallo le cose viste e lette nel WEB, posso affermare, che questo sigaro è veramente molto diverso da come me lo aspettavo. Diverso davvero da tutti gli altri Toscani finora comprati e fumati. Leggermente più lungo dei Classici e degli Antichi, dal colore quasi nero, non troppo odorosi da spenti, appena acceso, subito si nota una sostanziale diversità dai toschi di prezzo inferiore. A mano a mano che l'ho fumato, mi sono venute in mente definizioni come 'austero', 'rigoroso', 'serio', e le nuances, tutt'altro che scoppiettanti, di cioccolata fondente di quella molto amara, e, molto meno, di caffè in grani, come il grano che ogni tanto mettevo in bocca, quando stavo al bar del Parco Giochi negli anni '90 nella mia città. Ero indeciso se bollare come 'insoddisfacente' questa esperienza con il Toscano Originale, o semplicemente, definirla 'diversa'. Ma a distanza di qualche ora, posso dire francamente che questo Originale è un gran bel sigaro. Inteso che non posseggo ancora un humidor, quindi fumato così come viene dal tabacchino, quelle note amarognole ed austere che appena acceso mi avevano un pò spiazzato, già adesso mi mancano tantissimo, e non posso fumare in casa col freddo che fà, figurarsi se poi devo aprire le finestre per cambiar aria... Innanzitutto vorrei chiarire che austero non significa forte: rispetto ad altri Toscani, più economici, si fuma con gran piacere, pur con sue note di cacao amaro che non ho mai sentito prima in altri Toscani, sempre o stallatici, o legnosi. Certo, non è un sigaro leggerino, ma la frustata di veleno non è arrivata nemmeno agli ultimi tiri, quando di sigaro ne erano rimasti pochissimi centimetri. Regolare, ecco la parola che si addice alla fumata di oggi, tranquilla, di alta qualità, per questo sigaro fatto a mano e dal costo unitario quindi abbastanza importante. Mi sono venuti in mente anche accostamenti con un liquore 'secco', per nulla amabile, come ambientazione, certamente un castello, una casa antica con mobili di legno nero, preziosi, e pesanti coltri a riparo dal sole. La sensazione, è che oggi sono salito di un'altro gradino sulla gloriosa scala dei sigari Toscani. L'altro Originale vorrei però fumarlo intero, senza 'ucciderlo' spezzandolo in due con le nude manasse... La cosa mi spaventa ancora, ma dopo l'esperienza positiva di oggi con il taglio aureo, mi sento più tranquillo. Sigaro per neofiti? Potrebbe anche essere, visto che non è dei più forti, ma potrebbe non 'esser capito' subito senza aver fatto prima un certo tirocinio con sigari più economici e meno complessi. I sentori dell'Originale, cacao amaro e caffè non sono però di quelli trionfali, come potrebbero essere invece quelli 'reali', cioè gli aromatizzati, essendo appunto sentori, non reali, piacciono perchè più sottili, lasciano più spazio all'immaginazione. Il tiraggio è un pelino più difficoltoso dei Toscani di fascia bassa, ma nulla di particolarmente impegnativo: si fumano bene, dall'inizio alla fine e fanno una belle cenere chiara picchiettata di nero molto compatta, pesante. Ho capito...rischio di innamorarmi di questo sigaro cosi severo e totalmente senza fronzoli! Per chi già fuma Toscani da un pò, ma non si è ancora accostato ai lavorati a mano potrebbe essere il momento buono, sempre che voglia (e possa...) spendere qualche eurino in più, ma niente di particolarmente inarrivabile... che mica sono dei cubani...
Edited by SATTOLO - 1/12/2017, 18:47
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